Alba Adriatica - Voglia di isole pedonali serali sul lungomare
Appena si chiude un tratto di riviera si registra subito un affollamento record dell'area
ALBA - Tornano gli appuntamenti ricreativi sul lungomare Marconi ma, oltre all'interesse per le manifestazioni proposte, fanno riesplodere anche la voglia di isole pedonali serali. Il credente desiderio di istituire tali spazi, è già emerso da alcune stagioni, soprattutto, dai commercianti posti sul lato Ovest della riviera. La scorsa sera, infatti, ancor prima che iniziasse il festival "Prima Secca" (in corso
fino al 2 luglio), c'è stato bisogno di chiudere un tratto di strada: tra gli incroci con via Trieste e via Olimpica. Niente di speciale ma l'area, senza il traffico automobilistico, è stata subito occupata da centinaia di persone a passeggio, facendo rimpinguare le casse dei negozianti coinvolti nella momentanea chiusura di un pezzo del lungomare. Questo tipo di interventi sulla viabilità, al fine di consentire gli eventi programmati dall'amministrazione comunale (lungo il litorale albense), nel corso di quest'ultimo lustro, hanno ottenuto sempre simili risultati, con un alto gradimento da parte di cittadini e turisti. La località balneare è dotata di un'ampia passeggiata a ridosso dell'arenile ma ormai, specie dalla zona Nord del lungomare Marconi, fino alla pineta, la stessa sembra non bastare più, a soddisfare le esigenze di una grande massa di pedoni. Inoltre, la passeggiata sul lungomare è diventata sede fissa di venditori abusivi che con le loro decine di bancarelle stese a terra, contribuiscono a ridurre lo spazio pubblico, quasi del 50%. I commercianti, invece, a differenza di quanto accadeva nei decenni passati, quando sentono parlare di isola pedonale non fanno più barricate. Al contrario, oggi sono ben contenti della disposizione municipale, considerato che la serata di stop al traffico, farà registrare incassi consistenti, altrimenti impossibili. Qualcuno, la vorrebbe tutte le sere ma, finora, il Comune non è stato propenso all'idea. Una mancata occasione per fare un importante passo in avanti, di alta qualità turistica.
fino al 2 luglio), c'è stato bisogno di chiudere un tratto di strada: tra gli incroci con via Trieste e via Olimpica. Niente di speciale ma l'area, senza il traffico automobilistico, è stata subito occupata da centinaia di persone a passeggio, facendo rimpinguare le casse dei negozianti coinvolti nella momentanea chiusura di un pezzo del lungomare. Questo tipo di interventi sulla viabilità, al fine di consentire gli eventi programmati dall'amministrazione comunale (lungo il litorale albense), nel corso di quest'ultimo lustro, hanno ottenuto sempre simili risultati, con un alto gradimento da parte di cittadini e turisti. La località balneare è dotata di un'ampia passeggiata a ridosso dell'arenile ma ormai, specie dalla zona Nord del lungomare Marconi, fino alla pineta, la stessa sembra non bastare più, a soddisfare le esigenze di una grande massa di pedoni. Inoltre, la passeggiata sul lungomare è diventata sede fissa di venditori abusivi che con le loro decine di bancarelle stese a terra, contribuiscono a ridurre lo spazio pubblico, quasi del 50%. I commercianti, invece, a differenza di quanto accadeva nei decenni passati, quando sentono parlare di isola pedonale non fanno più barricate. Al contrario, oggi sono ben contenti della disposizione municipale, considerato che la serata di stop al traffico, farà registrare incassi consistenti, altrimenti impossibili. Qualcuno, la vorrebbe tutte le sere ma, finora, il Comune non è stato propenso all'idea. Una mancata occasione per fare un importante passo in avanti, di alta qualità turistica.
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