Alba Adriatica - Ultimi atti per il regolare funzionamento dei centri anziani
Approvato lo schema di convenzione anche se resta qualche intoppo con la "Casa di Lidia"
ALBA - Approvato, dalla Giunta municipale, diretta dal sindaco Tonia Piccioni, lo schema di convenzione per la gestione dei centri anziani. Gli immobili di proprietà dello stesso ente comunale, da adibire a centro sociale per la terza età, sono già stati individuati: "Casa di Lidia", in 
via Bafile, la casetta in legno all'interno del parco della Bambinopoli, la casa antistante il lungomare, a Villa Fiore, nella piazzetta Piave, e la casa in via delle Mimose, al confine con Tortoreto. "Stiamo completando -ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Alessia Ventura- gli ultimi passi dell'iter amministrativo e le conseguenti verifiche. Un percorso iniziato con l'approvazione del relativo regolamento che oggi consente l'autogestione dei centri, attraverso la costituzione di organismo e di un rappresentante scelto dagli stessi anziani che frequentano i ritrovi. Al momento -evidenzia la Ventura- resta qualche sospeso con il centro Casa di Lidia che risolveremo presto, forse, fin da domani". L'intoppo è legato al fatto che gli aderenti a quest'ultimo centro, non sono ancora in grado di formare un sodalizio ed eleggere un responsabile, per cui si è deciso di affidare il compito al presidente del ritrovo nella piazzetta Piave che opera in maniera regolare, evitando la sua chiusura. "Per quello in via delle Mimose -aggiunge l'assessore- siamo vicini alla meta, con il conclusivo sopralluogo. Il regolamento -ha sottolineato la Ventura- è stato un ottimo punto di partenza ma si potrà perfezionare, per renderlo sempre più vicino alle esigenze delle persone anziane". Un progresso se si pensa che fino ad un anno fa i problemi dei centri per anziani avevano suscitato non poche polemiche e proteste. Infine, nel settore del sociale resta da segnalare che venerdì prossimo il Comune albense riceverà un Fiat Ducato per il trasporto dei diversamente abili, grazie alle donazioni di sponsor locali. Tale servizio è stato assegnato alla Croce Verde di Villa Rosa.
via Bafile, la casetta in legno all'interno del parco della Bambinopoli, la casa antistante il lungomare, a Villa Fiore, nella piazzetta Piave, e la casa in via delle Mimose, al confine con Tortoreto. "Stiamo completando -ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Alessia Ventura- gli ultimi passi dell'iter amministrativo e le conseguenti verifiche. Un percorso iniziato con l'approvazione del relativo regolamento che oggi consente l'autogestione dei centri, attraverso la costituzione di organismo e di un rappresentante scelto dagli stessi anziani che frequentano i ritrovi. Al momento -evidenzia la Ventura- resta qualche sospeso con il centro Casa di Lidia che risolveremo presto, forse, fin da domani". L'intoppo è legato al fatto che gli aderenti a quest'ultimo centro, non sono ancora in grado di formare un sodalizio ed eleggere un responsabile, per cui si è deciso di affidare il compito al presidente del ritrovo nella piazzetta Piave che opera in maniera regolare, evitando la sua chiusura. "Per quello in via delle Mimose -aggiunge l'assessore- siamo vicini alla meta, con il conclusivo sopralluogo. Il regolamento -ha sottolineato la Ventura- è stato un ottimo punto di partenza ma si potrà perfezionare, per renderlo sempre più vicino alle esigenze delle persone anziane". Un progresso se si pensa che fino ad un anno fa i problemi dei centri per anziani avevano suscitato non poche polemiche e proteste. Infine, nel settore del sociale resta da segnalare che venerdì prossimo il Comune albense riceverà un Fiat Ducato per il trasporto dei diversamente abili, grazie alle donazioni di sponsor locali. Tale servizio è stato assegnato alla Croce Verde di Villa Rosa.
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