(1 Novembre 2021)
L'ambiente nel futuro artistico del pittore Michele Desiderio
E' anche scultore "ma il marmo č diventato carissimo"
ALBA - L'intuito di una madre che mette una matita e un foglio bianco nelle mani del suo bambino di appena tre anni che poi, come un segno premonitore, saranno per sempre i suoi attrezzi quotidiani, fino a farlo diventare l'artista qual è. E', questo, il racconto dell'albense Michele Desiderio, 42 anni, sposato con due figli, con lo studio in via Udine. "Sarò -dice- sempre grato a mia madre per quel gesto che ha segnato la mia esistenza. La scintilla verso l'arte -rammenta- scattò qualche anno dopo, alle elementari, quando la maestra mi iscrisse ad un concorso di pittura, a Silvi, presieduto dal Michele Cascella. Vinsi una coppa, raggiungendo il 21º posto della classifica nazionale ". Da quella matita e da quel premio, il percorso professionale compiuto da Michele Desiderio è stato conseguente, ad iniziare dagli studi. "Mi sono diplomato -ricorda- al Liceo artistico di Teramo e di quel periodo mi restano ancora in mente le lezioni degli insegnanti Piero De Angelis per la scultura e Sandro Melarangelo per pittura e disegno. In seguito mi sono iscritto all'Accademia di Belle Arti, a L'Aquila, sezione scultura, scoprendo la passione per il marmo  che mi è stata trasmessa dallo scultore Pasquale Liberatore, di Paganica". Al momento però questa passione per la pietra più pregiata risulta alquanto dispendiosa, soprattutto, a livello economico. "Il marmo -rivela l'artista- oggi ha raggiunto prezzi esorbitanti, arrivando a circa 2.000 euro per blocchi di dimensioni molto modeste e adesso lo lavoro solo su commissione. Mi esprimo, comunque, su legno, masonite e argilla. Inoltre, non mancano tele, pennelli e colori nella mia ricerca di ombre e luce, del pieno e del vuoto. Il mio è un gioco istintivo di contrasti, tra figurativo e astratto. Metto in risalto il particolare, la mia ispirazione nasce dal mondo circostante". In fatto di trascorsi giovanili il pittore-scultore abruzzese vanta anche il ruolo di assistente di Luigi Guardilli, incisore personale di Pablo Picasso. "Dopo averlo conosciuto, a L'Aquila-dice- sono entrato a lavorare nella sua bottega d'arte. E' stata un'esperienza molto importante che mi ha fatto capire l'essenza dell'arte". Desiderio si esibisce anche con i murales, come quelli disegnati a Tortoreto in occasione del Giro d'Italia, dove ha riprodotto un personaggio del luogo conosciuto da tutti (Franco Franchi) ed ad Alba, pitturando due anni fa l'intera facciata d'ingresso dell'Ufficio informazioni turistiche. "Disegnare e decorare gli esterni -svela- mi affascina fin ragazzo, già da quando vinsi il primo premio della Provincia di Teramo, per abbellire i vasi spartitraffico in città" Nel suo curriculum centinaia di quadri, nonché diverse mostre collettive, specie tra Marche e Abruzzo. "I miei prossimi impegni -conclude l'artista albense- interesseranno i Comuni di Alba e Tortoreto, ai quali illustrerò un progetto con opere legate ai temi ambientali".
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