Alba - Torna a nuovo la stazione ferroviaria

Domenica 12 giugno festa per celebrare il recupero dello scalo

ALBA - La stazione ferroviaria albense, dopo oltre un decennio di completo abbandono, torna ad essere uno scalo dignitoso, con un aspetto decoroso. Gran parte del merito, se non tutto, va accreditato all'associazione Pro-loco Alba, ai tassisti di "Radio Taxi" e al consorzio turistico "Costa dei Parchi" che hanno finanziato e lavorato, anche di persona, per la riqualificazione dello storico luogo, sorto intorno al 1863. Oggi, infatti, per celebrare il recupero, a partire dalle ore 16,30, nel piazzale antistante l'ingresso, ci sarà una festa con tanto di palco e musica. "Abbiamo -racconta il presidente della Pro loco, Renato Pantoli- invitato tutti i sindaci della Val Vibrata, perché questa è anche la loro stazione". Un tempo, prima della costituzione del Comune albense (1956), lo scalo era denominato con i nomi di Tortoreto - Nereto - Controguerra. Pitturate a nuovo, nonché adornate con belle immagini, le mura esterne e quelle interne. Attivati l'ufficio informazioni (aperto dalle 5 alle ore 22) ed il servizio coordinato dei taxi, sistemati i bagni pubblici. Un insieme di interventi capaci di infondere un'immagine di cura e di civile accoglienza. Per il futuro, infine, si prevede ulteriori sviluppi.