Alba - Il nuovo sindaco Tonia Piccioni si insedia a Palazzo di città

Si aprono, invece, processi e feroci polemiche tra i perdenti dell'area del Partito Democratico

ALBA – Il giorno dopo la storica vittoria ottenuta dal centrodestra albense (prima volta dal 1995 con il sistema maggioritario), con la lista Movimento per Alba, i vincenti continuano a festeggiare, mentre tra i perdenti, in particolare nel frantumato Pd albense, si aprono polemiche e processi per la pesante sconfitta elettorale. Il nuovo sindaco di Alba, l'avvocato Tonia Piccioni (nella foto durante i festeggiamenti), ieri, dopo la proclamazione nel seggio, si è diretta in Muncipio,  tra decine di sostenitori ancora euforici, per la conquista di Palazzo di città. Il primo cittadino albense ha ricevuto le chiavi del suo ufficio, nonché il benvenuto da parte dei dipendenti comunali. "Ho chiesto -di avere il massimo rispetto per i cittadini, da parte di tutto il personale e dei miei stessi consiglieri. Inoltre, chiedo coesione e collaborazione, affinché la macchina amministrativa possa funzionare al meglio. Sono perplessa -osserva- per l'assenza del sindaco uscente, alla consegna delle chiavi. I soli concorrenti che mi hanno chiamato per farmi gli auguri sono stati i candidati a sindaco Luca L'Innocente (M5S) e Ilenia Ceci (Progetto per Alba)". Infatti, al momento, nelle altre liste regna sconforto e rabbia per quanto si sarebbe potuto fare per colmare gli appena 241 voti di scarto. Colonnelli (Pd) (sostenuto dal sindaco uscente Giovannelli, dal consigliere regionale Di Luca, nonché dall'On. Ginoble), ha accusato per la sua sconfitta l'altra lista di centrosinistra guidata da Ilenia Ceci (Pd area Renzi). "I nostri 595 voti -ha commentato Ceci- non sarebbero mai andati a lui, non per un fatto personale ma per il pessimo progetto politico. La sua analisi politica -reagisce Ceci- è da bar. Se hanno perso non è colpa nostra. Invece, di dare la colpa sempre agli altri, devono fare autocritica. Che fine hanno fatto i voti dell'ex vice sindaco De Berardinis e dell'ex assessore Marziale? La lista contro -conclude- l'hanno fatta loro".