(20 Marzo 2023)
Casciotti ci prova ancora. "Siamo Alba" e centrodestra schierano Marconi
Amministrative del 14 e 15 maggio. La campagna elettorale per il nuovo sindaco entra nel vivo
ALBA -  La campagna elettorale per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi, entra nel vivo del dibattito e del confronto politico. Manca meno di un mese per depositare le liste in competizione e, salvo sorprese dell'ultim'ora, la partita sembra riservata a due soli schieramenti: quello di "UniAmo Alba" con il sindaco uscente Antonietta Casciotti ( nella foto) e quello di "Siamo Alba" con lo sfidante Massimo Marconi. Entrambi hanno inaugurato le loro sedi elettorali, incitati dagli applausi di un folto pubblico di sostenitori. Marconi, circa 20 giorni fa, ha tenuto il suo comizio all'hotel "Excelsior" di Alba, con la sala strapiena di aderenti mentre, domenica scorsa, è stata la volta della squadra della Casciotti che, vista la folla di gente e l'impossibilità della sezione a contenere le persone affluite in viale Della Vittoria, ha poi deciso di parlare all'aperto, nell'antistante piazza IV Novembre. Un segnale, quello della grande partecipazione ai rispettivi raduni, che fa prevedere un'intensa battaglia elettorale, combattuta in ogni quartiere della cittadina, fino all'ultimo voto utile. A differenza di 5 anni fa, quando vennero registrate 4 liste (ma nel 2013 furono ben 7), non ci sarà dispersione in formazioni minori e la sfida potrebbe essere vinta senza distacchi consistenti, forse per appena qualche voto in più, come accadde nel 2004, con la lista civica de "La Piazza". Il primo cittadino in carica, che tenterà la riconferma per un secondo mandato a Palazzo di città,fa riferimento in maniera evidente al centrosinistra, perché all'incontro in piazza erano presenti il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, il consigliere regionale Dino Pepe, i sindaci di Controguerra, Sant’Omero, Bellante, Torano Nuovo, nonché altri consiglieri provinciali e rappresentanti del Pd della Val Vibrata. Dall'altro lato, invece, la lista civica "Siamo Alba" si fonda su una composizione più eterogenea, considerato che accoglie varie esperienze politiche: dai delusi dell'attuale amministrazione municipale, ad esponenti di FdI, Lega e Forza Italia. A sostegno di "Siamo Alba, anche rappresentanti della maggioranza in Regione, quali Umberto D'Annuntiis ed Emiliano Di Matteo.
(27 Febbraio 2023)
Urla per strada poi si barrica in chiesa
Il giovane è stato bloccato dai carabinieri
ALBA - Momenti di tensione e di grande trambusto, prima in piazza IV Novembre e poi direttamente all'interno della chiesa di S. Eufemia. Un giovane straniero  ha iniziato a dare in escandescenze e a buttarsi per terra, davanti a numerosi presenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia albense con diverse auto di servizio e un'autoambulanza per cercare di calmare l'uomo. Alla loro vista però si è introdotto in chiesa, continuando a urlare frasi incomprensibili. Anche il parroco Don Stefano Galeazzi ha tentato di convincere il ragazzo a smetterla di urlare ed a farsi controllare dai sanitari. "Chiamava la mamma -ha raccontato Don Stefano ancora incredulo dell'accaduto- e quando sembrava convinto a farsi visitare dai sanitari, riprendeva a profferire parole ad alta voce. Correva tra i banchi della chiesa per non farsi avvicinare". Le porte della parrocchia sono state chiuse, per circa un'ora, fino a quando i carabinieri lo hanno preso e portato fuori dalla chiesa, per poi essere caricato sull'ambulanza. Inoltre, pare che avesse nascosto documenti e permesso di soggiorno sotto una fioriera posta all'ingresso del luogo di culto. L'insolita situazione ha richiamato molti cittadini ma per fortuna non ha avuto esiti violenti. L'extracomunitario non sembra nuovo a simili scene, visto che diversi commercianti della zona hanno riferito che già in altre occasioni il giovane si è comportato in maniera simile, sempre in piazza IV Novembre, suscitando molta preoccupazione.
(18 Febbraio 2023)
Massimo Marconi candidato a sindaco per la lista civica "Siamo Alba"
Lo sfidante della Casciotti ha trovato l'adesione dell'intero centro-destra albense
ALBA - Presentato, stamane,  in conferenza stampa, il candidato a sindaco Massimo Marconi, 59 anni, maresciallo della polizia locale ( a dx nella foto). Sarà il capolista della lista civica "Siamo Alba", alle prossime elezioni amministrative di primavera, in competizione con il sindaco uscente, Antonietta Casciotti, riproposta con la lista civica "UniAmo Alba" (area di centro-sinistra). "Siamo Alba", al contrario, ha dato vita ad un composito raggruppamento che vede in campo cittadini provenienti da diverse esperienze politiche. A questa formazione civica, inoltre, si è aggregato il centro-destra albense (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia), nonché il gruppo di minoranza consiliare di "Città Viva". Una soluzione che eviterà di comporre una terza lista che avrebbe dato vantaggio, come nel 2018, a "UniAmo Alba". Lo sfidante Massimo Marconi, è stato presentato da Valerio Caserta, ex sindaco di Alba Adriatica (2004-2007). "Quella di Massimo Marconi -ha premesso Caserta- è una candidatura di spessore e di qualità che rappresenta la sintesi delle nostre aspirazioni". Marconi, infatti, ha mostrato di avere idee ben chiare. "Ho servito -ha ricordato l'avversario politico della Casciotti- la città per tanti anni con un altro ruolo. Ho accettato questa sfida, stimolato dai cittadini e dalla voglia di provare a cambiare le cose. Preciso -ha evidenziato- che non c’è un uomo solo al comando, ma una sfida da vincere, lavorando tutti assieme. Il nostro programma sarà scritto dal basso, ascoltando i cittadini, le associazioni e gli operatori economici. La partecipazione è il nostro obiettivo". Il prossimo passo sarà quello di definire il programma amministrativo, per i prossimi 5 anni. "Nulla di confezionato, nulla di già pronto. -ha proseguito in merito Marconi- Sarà un percorso da condividere insieme, alla luce del sole, con la massima trasparenza. La nostra lista civica ha avuto il merito di risvegliare una città assopita ed ha come obiettivo quello di mettere il cittadino al centro del progetto". A dare forza alla lista civica di "Siamo Alba", anche la presenza di personaggi politici, come il consigliere regionale Emiliano Di Matteo e l'ex vice presidente della Provincia di Teramo, Renato Rasicci. “Non voglio isolare il Comune di Alba -ha concluso Marconi- dal resto delle istituzioni, quali gli enti superiori e territoriali, Regione, Provincia e gli altri sindaci". Bernardo D'Eugenio
(17 Gennaio 2023)
Bici smontate e abbandonate: arriva la multa da 500 euro e la rimozione
Problema di decoro e immagine turistica. Alla stazione ammassi di telai arrugginiti
ALBA - La località balneare, da alcuni mesi, appare come un grande centro di rottamazione di biciclette abbandonate e smontate in pezzi per portare via manubri, ruote, selle e quant'altro, lasciando in bella vista solo telai arrugginiti. Costellano vari punti del centro cittadino e sono ancora incatenate a pali della segnaletica stradale, ad alberi e cartelli pubblicitari. Un serio problema di decoro urbano che ha gi  à suscitato numerose lamentele, nonché spinto l'amministrazione di Palazzo di città a prendere provvedimenti con una specifica ordinanza di divieto di abbandono velocipedi non più idonei all'uso, emessa dal sindaco Antonietta Casciotti. Nell'atto sindacale viene anche evidenziato che il degradante fenomeno si registra nell'intero territorio comunale e, in modo particolare, nell'area della stazione ferroviaria, luogo in cui si concentrano maggiormente anche le proteste degli utenti dello scalo, di residenti e negozianti. Ora si attende, come previsto nell'ordinanza, l'azione rimozione di tutte le biciclette che si trovino in condizioni tali da far presumere alla polizia locale l'evidente stato di abbandono, specie se prive delle parti essenziali all'utilizzo. Verranno tagliati i lucchetti e, oltre alla sanzione pecuniaria, saranno sequestrate, con apposito verbale corredato di documentazione fotografica. I velocipedi verranno poi custoditi in un magazzino dell'ente comunale, dove resteranno a disposizione dei legittimi proprietari per 10 giorni. Sarà molto difficile che qualcuno si presenterà a reclamare quel che resta della sua bicicletta, dimostrando il possesso del mezzo rimosso con l'esibizione della chiave del lucchetto e pare 30 euro per le spese di rimozione. Con molta probabilità, invece, il velocipede finirà per essere catalogato al pari di un rifiuto urbano, per essere consegnato alla ditta che si occupa di smaltimento e rottamazione. Le sanzioni stabilite nella disposizione, a firma del primo cittadino albense, vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. L'obiettivo principale dell'ordinanza è però quello di debellare tale malcostume che si manifesta anche nelle rastrelliere pubbliche poste in piazza IV Novembre e davanti al Municipio, rendendole di fatto inutilizzabili a coloro che girano regolarmente sul mezzo a pedali. Un fattore negativo per l'immagine turistica della città, di occupazione indebita degli spazi pubblici e di grave incuria che ora si spera venga risolto definitivamente.
(17 Gennaio 2023)
Elezioni comunali di primavera sempre più vicine
Ad Alba, al momento, è certa la ricandidatura del sindaco Casciotti
ALBA - Sempre più vicino, per il Comune rivierasco, l'appuntamento con le urne elettorali per eleggere un nuovo sindaco che governerà la cittadin  a abruzzese, dal 2023 al 2028. I giochi politici sono in corso, soprattutto, per gruppi civici e politici concorrenti perchè, al momento, l'unica certezza è quella che il primo cittadino in carica, Antonietta Casciotti (centrosinistra), sarà ancora in lizza per il suo secondo mandato. L'ha già annunciato in via ufficiale, il mese scorso, ma se dovesse vincere ancora sarebbe in realtà il quarto (un record tra i sindaci eletti ad Alba), visto che il suo ritorno a Palazzo di città, nel 2018, era già stato preceduto da altre due affermazioni consecutive, dal 1995 al 2004. La sua lista "Uniamo Alba" ha già iniziato il "tour" pre elettorale per i quartieri della città, denominato "Incontriamo Alba", con al centro temi riguardanti i risultati ottenuti, il programma e le prospettive future. Sul versante opposto, invece, c'è l'incalzante azione critica del movimento civico "Siamo Alba", organizzato e presentato dal presidente della Pro loco Alba Adriatica, Renato Pantoli, sostenuto anche dall'ex sindaco Valerio Caserta (2004-2007). Sabato prossimo, alle ore 10,30, nella sede situata in viale Della Vittoria, il movimento civico illustrerà i risultati di un sondaggio effettuato, nelle scorse settimane, tra i cittadini albensi. Dopo il successo nazionale, anche Fratelli d'Italia si appresta a presentare alle prossime comunali una propria lista, per il centrodestra. Per l'occasione, FdI ha aperto una nuova sezione, in viale della Vittoria, proprio al fianco di "Siamo Alba". Infatti, non mancano incontri tra le parti con il tentativo di dar vita ad un'intesa politica per unire le loro forze, contro lo schieramento del sindaco uscente. Un percorso politico non facile ma che a fine aprile dovrà chiarire se ad Alba ci saranno tre liste in campo, oppure due. In Val Vibrata, oltre ad Alba, per le amministrative (forse a giugno) si voterà anche nei Comuni di Nereto, Civitella del Tronto e Controguerra.
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