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(21 Settembre 2023)
Ex hotel Kent venduto ad un gruppo societario di Alba
Dopo decenni di abbandono presto diventarā un residence turistico
 ALBA - Lo stabile dello storico hotel Kent (già Lilian), costruito oltre mezzo secolo fa ed abbandonato da quasi 25 anni, verrà finalmente ristrutturato. Per alcuni lustri, è stato anche oggetto di contenziosi e ricorsi di natura urbanistica, per poi finire all'asta e, infine, circa un mese fa, è stato acquistato da un nutrito gruppo societario albense, per una cifra intorno ai 950mila euro. Il chiaro intento è quello di recuperare e riqualificare l'ex albergo, sorto nel lontano 1969, che presto potrebbe riaprire i battenti, in qualità di moderno residence turistic
o, restando identico nelle misure, senza essere abbattuto, perchè ben solido. Una sorta di evento, visto che lo stallo perdurava da decenni, con la struttura sempre più degradata e fatiscente. Nel corso degli anni, infatti, non sono state poche le ordinanze emanate da sindaci albensi, allo scopo di effettuare interventi di messa in sicurezza, determinati sempre dal distacco di calcinacci ed intonaci precipitati sul sottostante marciapiede, nonché nelle strade adiacenti. Nel 2019, è stato sistemato e transennato con reti che però già mostrano i segni del tempo. Inoltre, il completo stato di trascuratezza ha generato un ulteriore problema, come quello sanitario, dato che si è trasformato in rifugio preferito di decine di piccioni, infestandolo di guano. Una vera grana, per il Comune, ma anche un danno per l'immagine turistica della località balneare, considerato che l'edificio è collocato fronte mare, antistante la rotonda Nilo e la Bambinopoli comunale. L'ex hotel Kent, chiuso dal 1999, ha contribuito a rendere più brutto il contesto urbano del luogo, a dare un maggior senso di decadenza all'intera zona Nord del lungomare Marconi, già afflitta dal fenomeno dell'erosione marina.
Lo scenario, forse, fin dalla prossima estate potrebbe mutare in meglio, con la realizzazione di un nuovo residence turistico.

(15 Settembre 2023)
L'estate prosegue con turisti in hotel e in spiaggia
Gli operatori: "Netta flessione e guadagni in calo"
 ALBA - Stagione estiva al termine con un settembre che dispensa belle giornate di sole ed ultimi turisti in spiaggia. Diversi hotel della riviera sono ancora aperti e alcuni allungano fino al 26. Un'estate però con molte ombre. "Siamo in attesa -dice il presidente di Assohotel Abruzzo e del consorzio turistico teramano Costa dei Parchi, Rivo Ciabattoni- dei numeri definitivi ma c'è stata una considerevole flessione della presenza di villeggianti che abbiamo cercato di tamponare con offerte, promozioni speciali, last minute.  Per salvare il salvabile, abbiamo abbassto e non poco i prezzi. E' venuta meno la vacanza lunga, dai 10 ai 15 giorni". Per l'albergatore, questo fattore potrebbe far apparire i dati delle presenze superiori al contesto effettivo, in quanto calcolati in base alla gabella di soggiorno, che si paga per una sola settimana di permanenza. "Il parametro della tassa di soggiorno -sottolinea Ciabattoni- non dà la vera misura del flusso turistico e poi quello che conta è il fatturato e il ricavo che resta all'albergatore. Il primo potrà ricalcare quello dell'estate passata ma gli utili sono sicuramente diminuiti, a causa dei costi elevati delle materie prime, energia in primis e personale. Tale aspetto -analizza- inciderà in modo negativo sugli investimenti futuri per rendere la struttura sempre più competitiva, per stare al passo dei tempi, in grado di offrire attrezzature moderne e servizi di qualità". Oltre all'analisi di questa anomala estateche nei primi mesi dell'anno faceva prevedere ottimismo, mentre in seguito, a giugno, è arrivata la doccia fredda delle disdette, Ciabattoni riflette anche sulla situazione dell'erosione marina che sta mettendo a rischio la spiaggia albense e la stessa possibilità di continuare ad essere operatori turistici. "Si devono rendere conto -è il suo appello alla Regione- che non si può più aspettare con le opere per realizzare la scogliera". Infatti, la scorsa mareggiata estiva ha già provocato un avanzamento del fronte erosivo, creando un evidente incunearsi del mare, verso Sud, nell'arenile appena dopo la barriera provvisoria in massi sulla battigia. "Bisogna iniziare -auspica Ciabattoni- un percorso di rinnovamento, basato sul confronto con la nostra categoria. Ad ottobre -conclude il presidente di Assohotel e Costa dei Parchi- convocherò un'assemblea per discutere di problemi ma, soprattutto, della promozione del nostro comparto".

(15 Settembre 2023)
La "chiamata alle Arti" per ricordare l'orsa Amarena
L'iniziativa č stata presa dall'artista internazionale Gabi Minedi
S.OMERO - L'eco della tragica morte dell'orsa Amarena raggiunge anche il creativo mondo dell'arte, coinvolgendo la sensibilità di numerosi artisti italiani ed europei che hanno impresso con matite, colori e pennelli un variopinto ricordo del conosciuto plantigrado, vissuto nelle montagne abruzzesi. L'idea di raccogliere espressioni artistiche, con l'orsa Amarena a tema, è stata della pittrice internazionale Gabi Minedi, originaria di Sant'Omero che vive tra Roma e Parigi. "Sono rimasta molto ferita nell'animo per la sua uccisione, -dice l'artista abruzzese- decidendo per reazione di far sentire l'urlo degli artisti, con una chiamata alle arti, affinché l'uomo impari a rispettare ed a convivere con gli abitanti del bosco". Minedi, molto colpita e rattristata dalla scomparsa dell'orsa Amarena, si è immediatamente attivata nel suo ambiente artistico, contattando critici, esperti d'arte, galleristi, tra i quali Sandro Bongiani dell'Open Art Museum di Salerno e l'artista torinese Gianni Romeo. Il "tam-tam" dell'iniziativa, tra gli artisti italiani ed esteri, si è subito diffuso, tanto che in appena due giorni dal lancio del progetto, sono già arrivate oltre 50 opere pittoriche con l'orsa Amarena, in primo piano. I dipinti, in formato A4 (possibili fino a 3), potranno essere spediti entro il 31 ottobre prossimo. "Non mi aspettavo -osserva la pittrice- una simile sensibilità e partecipazione. Adesso, prevedo che potrò ricevere oltre 500 lavori, realizzati da artisti nazionali ed internazionali". Infatti, sono numerosi quelli lungo lo Stivale che hanno iniziato ad inviare i loro disegni creativi ma non mancano i primi artisti esteri, da Francia, Belgio, Polonia, in attesa di opere provenienti da Spagna, Germania, Messico, Stai Uniti, Giappone, Australia. "Tutte i lavori pervenuti -sottolinea Gabi Minedi- verranno riprodotti su uno specifico catalogo ma anche su magliette e vari gadget. Inoltre, verrà allestita una mostra e, molto probabilmente, anche un'asta degli stessi dipinti con i fondi raccolti da donare ad enti ed associazioni preposte alla salvaguardia degli orsi". Per quanto concerne l'esposizione dei quadri ispirati dalla storia di Amarena, si dovrà attendere il periodo natalizio. "Il luogo è ancora da decidere -conclude Gabi Minedi- ma sicuramente uno tra Alba, Tortoreto e S. Omero".

(12 Settembre 2023)
Ingresso nella nuova scuola Fermi dopo le festivitā natalizie
Di Matteo: "Il periodo migliore per effettuare il trasferimento degli studenti"
 ALBA - La ripresa, oggi, dell'anno scolastico, pone in primo piano anche la riapertura della nuova scuola media Fermi, in via Duca D'Aosta, chiusa per rischio crollo, a novembre del 2013. Un lungo percorso ad ostacoli durato 10 anni, ormai, prossimo al traguardo finale. "Tutto pronto, -dice l'assessora alla Pubblica Istruzione, Francesca Di Matteo- per iniziare il nuovo anno didattico, senza particolari intoppi. Per quanto concerne la situazione del moderno edificio scolastico in arrivo, siamo alle battute finali". Infatti, gli ultimi lavori di rifinitura sono in corso, per sistemare la pavimentazione del piazzale esterno ed il recinto. "Per il suo utilizzo -precisa di Matteo- abbiamo previsto di attendere il nuovo anno, quando durante il periodo delle vacanze di Natale potremo organizzare la fase di trasloco degli alunni". Anche per la preside dell'istituto scolastico, Florenza Marano, tutto procede come previsto. "Ripartiremo -dice la professoressa - nel migliore dei modi, con tutti i corsi ed i laboratori didattici attivati, compreso quello musicale". Nel frattempo, alcune opere di riqualificazione sono state effettuate anche nell'area esterna della scuola elementare, in via Duca D'Aosta, così come in quella di Villa Fiore, in via delle Regioni, tinteggiata con tanto di murales artistico. La chiusura per un decennio dell'originaria scuola media Enrico Fermi (costruita alla fine degli anni '40), nei primi tempi suscitò non pochi problemi e disagi alle famiglie degli alunni ed al corpo docente che dovettero adattarsi in altre aule dei plessi adiacenti e con orari diversi. Controversie e ricorsi hanno bloccato il cantiere dei lavori, per alcuni anni. Problemi che cesseranno, a gennaio 2024, con il ritorno in una scuola ritenuta tra le più moderne d'Europa, all'avanguardia tecnologica, ambientale, sia in fatto di materiali utilizzati, sia per bassi consumi energetici, quasi a costo zero.

Ciao Cittā - Direttore responsabile D'Eugenio Bernardo Francesco - ciaocitta@alice.it C.Fisc.:DGNBNR57R17A125C