ALBA - Il sindaco Franchino Giovannelli
(nella foto) lamenta il forte ritardo dei rimborsi inerenti le somme di denaro utilizzate dall'ente comunale pe

r liberare la spiaggia dal pattume e dai detriti, dopo l'ultima piena del torrente Vibrata, nello scorso mese di marzo. Infatti, le spese fatture (370.000 euro circa), per ripulire l'arenile da circa 2.600 tonnellate di detriti, nei giorni che hanno preceduto la scorsa Pasqua, sono già state saldate. "Al momento -ha osservato il primo cittadino albense- è stata una vana attesa. Il Comune ha, comunque, effettuato i pagamenti dovuti anche perché chi ha pulito la spiaggia ha sostenuto dei costi per lo smaltimento dei detriti. A tutt'oggi però da parte di Regione, Protezione Civile e Governo, al di là di quelle che erano state le indicazioni nelle innumerevoli riunioni post-alluvione, non ci sono stati più atti concreti". Inoltre, il Municipio adriatico attende anche il rimborso di una serie di costi sostenuti in occasione del terremoto del 2009, quando agli aquilani è stata garantita ospitalità sulla costa. "Spese straordinarie -conclude il sindaco- che ammontano a 100.000 euro, già pagate".