(3 Aprile 2013)
Alba/Martinsicuro - I ponti sul Vibrata liberati da terra e detriti
L'opera consentirą un miglior deflusso delle acque del torrente in caso di piena
ALBA - In via di completamento i lavori per la pulizia dei ponti del torrente Vibrata, da detriti e terra trasportati nel corso di alcuni lustri dalle piene. Infatti, le arcate dei 3 ponti situati a poca distanza tra loro: all'altezza della SS 16, della linea ferroviaria e in via Roma (al confine tra Alba e Martinsicuro), adesso sono tornate ad essere ben in vista, libere da tonnellate di materiale, al momento deposto dalle ruspe sulle sponde del torrente. Il rischio di completa otturazione dei ponti era diventato sempre più incombente, così come il pericolo di esondazione, a causa di tale stato che impediva l'agevole flusso delle impetuose acque del torrente, in occasione di forte maltempo con violenti piogge. Nell'ultima piena, 2 anni fa, la tracimazione delle acque nei centri abitati di Alba e Villa Rosa, è stata evitata per qualche centimetro, grazie anche alla rottura degli argini nell'area interna del territorio albense, in via Molino. In seguito all'allarme scattato in quella notte, i cittadini che risiedono lungo le sponde del Vibrata hanno dato al comitato a difesa del torrente Vibrata che, dopo due anni di incontri e battaglie per la messa in sicurezza del fiume, ha ottenuto un primo intervento tecnico, non risolutivo del problema ma, comunque, utile a migliorare la precedente condizione. L'opera è stata possibile con i fondi in avanzo (circa 150.000 euro) per i lavori della grande condotta di acque piovane, in via Vittorio Veneto anch'essa in fase di ultimazione. Stando all'intento iniziale, una parte del materiale rimosso dovrebbe essere portata a ridosso della foce, al fine di livellare una consistente depressione del letto fluviale che, in estate, crea una pozza di acqua stagnante.
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