Alba - Operatori turistici al contrattacco con un esposto alla Procura
Il caso dellle analisi contrastanti affidato ad un legale che ha inoltrato la denuncia

ALBA - Questa volta, i negativi risultati dell'Arta, con il conseguente ed obbligato divieto di balneazione emanato, ieri, dal sindaco
Tonia Piccioni, provocano un vero terremoto. Gli operatori turistici di tutte le associazioni di categoria: dagli albergatori, ai balneatori fino al rappresentante dei campeggi, dopo una riunione infuocata (alla presenza del sindaco e di tutti i consiglieri comunali anche di minoranza), hanno deciso di inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica, nonché ad altri enti preposti, quali la Regione, al fine di accertare come possa accadere che si verifichino nello stesso giorno e nello stesso punto di prelievo, valori nettamente contrastanti, tra le analisi dell'Arta e quelle del laboratorio privato, di Roseto, che ha registrato valori vicini allo zero. L'umore tra gli addetti ai lavori per queste continue vicende è nerissimo ma adesso c'è una forte determinazione a reagire, percorrendo le vie legali. "Abbiamo -commentano dopo l'incontro- già incaricato un avvocato e la denuncia è già stata inoltrata all'autorità giudiziaria. Noi abbiamo fatto di tutto, immettendo enzimi naturali anche in mare e non solo nel fiume". Nonostante i ben noti problemi con il depuratore, con gli scarichi abusivi cittadini e quelli provenienti dall'entroterra, si adombra anche il sospetto di un presunto ostruzionismo verso la località balneare, tra le più affollate di turisti, in Abruzzo.