Riaperti solo i bagni ma a un mese dal guasto nei rubinetti non c'č ancora acqua potabile.

ALBA - A circa un mese (era il 14 agosto), dall'emergenza acqua potabile all'interno della Bambinopoli comunale che ha suscitato tante lamentele, disagi e, in alcune occasioni, anche esplosioni d'ira verso gli incolpevoli addetti dell'ufficio informazioni ed accoglienza turistica (Iat), la situazione resta ancora irrisolta e precaria. "L'acqua -riferiscono adesso gli abituali frequentatori e coloro che operano nel parco pubblico: Croce Rossa e Iat- è tornata la scorsa settimana ma soltanto per utilizzare gli scarichi dei servizi igienici, mentre i rubinetti di acqua potabile sono sempre a secco". Un parziale intervento che ha permesso di riaprire i bagni pubblici ed interni alle sedi, rimasti chiusi dal 14 agosto, giorno in cui le analisi hanno scoperto che l'acqua del Ruzzo era miscelata con quella dei pozzi. Il guasto è stato riparato appena dopo Ferragosto, seguito dalla bonifica del circuito idrico, ma del prezioso liquido ancora non c'è traccia. Nel pieno della stagione estiva e con migliaia di persone nell'area verde, si è creato un generale malcontento e la siepe ai lati del perimetro si è trasformata in toilette pubblica per bambini ed anziani del centro di ritrovo, quest'ultimi, molto infuriati. Dopo un mese, non si riesce a capire il motivo di tale ritardo per il ritorno dell'acqua potabile nella Bambinopoli comunale e, in modo generico, si dà colpa alle lungaggini burocratiche degli enti preposti.