Si slocca la questione legata alla sicurezza, con lo stanziamento di circa 150.000 euro
ALBA - Arrivano le risorse finanziarie per far scattare l'agognato piano di sicurezza cittadina, mediante l'utilizzo di telecamere. Infatti, a Palazzo di città, è arrivata la notizia che i circa 150.000 euro occorrenti per la video sorveglianza urbana sono disponibili, grazie ai fondi Par

Fas 2007-2013. I tempi per concludere la pratica non dovrebbero essere lunghi, con prima la convenzione, da stipulare tra il Comune e la Regione (entro il 24 settembre prossimo), per poi inoltrare il progetto definitivo, nel limite di 60 giorni. Se non ci saranno intoppi, a dicembre nei 10 punti sensibili (già individuati nel progetto definitivo approvato, l'anno scorso, dalla precedente amministrazione comunale), le telecamere potrebbero essere operative. L'occhio di vetro, verrà, installato in questi punti: la sede centrale del Municipio (antistante piazza IV Novembre), l'ufficio della polizia municipale, nella sede distaccata in via Bafile, il parco della Bambinopoli comunale, il lungomare Marconi, le scuole elementari e medie, in via Duca D'Aosta, la nuova scuola materna, tra via Olimpica e via dei Ludi, la stazione ferroviaria, in via Principe Umberto, l'impianto sportivo comunale del bocciodromo, in via Merano, il cimitero, in via Certosa, il Palazzetto dello sport, in via degli Oleandri, con il prospiciente campo comunale di calcio. Il progetto esistente è stato elaborato dal professionista Mauro Copparoni, di Ancona. L'ingegnere marchigiano ha previsto la presenza sul territorio albense di ben 33 telecamere. Le riprese effettuate verranno raccolte in un sistema composto da 6 macchine elettroniche che registreranno tutto quanto accade, come nel "Grande Fratello". Soddisfazione generale per il raggiungimento dell'obiettivo, perseguito per molti anni, è stato espresso anche dalla nuova compagine amministrativa.