Alba/Martinsicuro - Il Torrente in piena scardina interi tratti di argine
Situazione critica in molti punti, con l'incubo che il fiume possa aprire varchi sulle sponde

ALBA - Scatta di nuovo la massima emergenza per il torrente Vibrata ingrossato ed impetuoso, tanto da inghiottire un lungo tratto di argine, sul lato di Villa Rosa, in prossimità della foce. Ieri pomeriggio, infatti, la corrente ha iniziato a trascinare anche il terreno su cui poggia la sovrastante strada d'asfalto che costeggia il fiume facendola cadere nella stesso. Sul luogo sono intervenuti i volontari della protezione civile ed i carabinieri che hanno chiuso la via fluviale. Il fiume nella curva successiva batte con forza anche sulla sponda albense. Sbarrato anche per il ponte di legno, nelle vicinanze della Bambinopoli. Intorno a mezzogiorno, invece, era stato bloccato il ponte in via Roma, tra i Comuni di Alba e Martinsicuro. In questo caso il livello delle acque del Vibrata era arrivato a toccare le arcate del ponte ma nel tardo pomeriggio c'è stata un momento di tregua ed è stato riaperto, per l'abbassamento della piena. L'allerta però resta, visto che la pioggia è poi tornata ad essere insistente. Molto grave la situazione nella zona Ovest di Alba, in via Ascolana. Il canile "Canalba" (oltre 200 animali ospitati) è tornato ad essere a rischio di allagamento a solo a pochi giorni dalla precedente piena del fiume che ha obbligato ad evacuare decine di cani. Ancor più critico lo stato del ponte, poco distante dal canile, già chiuso pochi giorni fa, per lo smottamento di terra intorno ad un suo appoggio. Il principale incubo è quello che il torrente possa aprire varchi sugli argini albensi e truentini, con disastrose conseguenze per la popolazione.