Alba Adriatica - Il rinnovato Pd albense torna in scena nella politica cittadina

Dopo anni di feroci divisioni il neo segretario Viviani annuncia un nuovo percorso per il partito

ALBA - Dopo un lustro di aspre contrapposizioni politiche e personali (con la sezione affidata ad un commissario), il Pd albense ora torna in scena, con rinnovato vigore e un diverso organigramma, rispetto al precedente che ha portato alla cocente sconfitta nelle ultime elezioni comunali. "Il Partito Democratico cittadino -afferma il neo segretario Gabriele Viviani (nella foto)- è pronto per svolgere una nuova azione politica ed amministrativa. Siamo per l'accoglienza e questo sarà uno dei motivi conduttori che ispirerà la nostra proposta. Non ha nessuna importanza -sottolinea- la provenienza dei singoli, in quanto dovranno essere i progetti che la sezione saprà esprimere il punto di convergenza per tornare ad essere credibili". Un ritorno in campo con altri progetti politici e nuovi soggetti, per cercare di far dimenticare il lungo periodo nero vissuto dal partito di Renzi, ad Alba, distrutto da corrosive lotte di potere che hanno prodotto una notevole dispersione degli aderenti (in più formazioni civiche), mai avvenuta prima, fino all'imprevedibile perdita di Palazzo di città. Nel frattempo, il faticoso percorso di rinascita procede anche con l'assegnazione degli incarichi. Infatti, nell'ultima riunione sono stati nominati due vice segretari: Ilenia Ceci e Tiziano Cimini, mentre alla carica di presidente del circolo è stato chiamato l'avvocato Alfonso Di Giminiani. Formati anche i gruppi di lavoro che si dedicheranno ai settori comunali del Turismo, Cultura, Ambiente, Lavori pubblici, Urbanistica, Polizia municipale, Sicurezza, Protezione civile, Commercio e Immigrazione. "Oggi il Pd albense -osserva Viviani- è all'opposizione ed intende esercitare il suo ruolo con spirito critico ma costruttivo, nell'interesse della collettività. Siamo convinti -conclude- che la nostra città abbia bisogno di concordia e di confronti positivi tra le forze politiche, al fine di raggiungere significativi obiettivi per il bene di tutti, indistintamente". Un atteggiamento, verso l'amministrazione comunale del sindaco Tonia Piccioni, più disponibile di quello dell'opposizione consiliare del Pd che non ha accettato la vittoria di Viviani nel recente congresso di sezione, rifiutando ogni contatto con lo stesso segretario.