Alba Adriatica - Consensi e critiche al regolamento per furgoni alimentari
Da un lato si offre occupazione, mentre dall'altro si evidenziano molteplici aspetti negativi

ALBA - La recente approvazione, da parte dell'amministrazione comunale, di un nuovo regolamento che consentirà il rilascio di ulteriori autorizzazioni a somministrare alimenti e bevande, in via itinerante, in alcuni luoghi pubblici della riviera albense, fino alle 3 di notte, suscita consensi e critiche. Nel primo caso si prospetta di offrire maggiori opportunità di occupazione e, nel contempo, di rendere ancora più vivace, a livello commerciale, la località turistica, molto frequentata dai giovani in cerca della "movida" notturna, specie d'estate. Non manca però chi contesta tale indirizzo, ad iniziare dai consiglieri comunali di minoranza:
Cichetti, Falò, Colonnelli e Vallese, che hanno votato contro l'atto della maggioranza alla guida di Palazzo di città. "L'opposizione -si legge in una nota congiunta- ritiene che le nuove autorizzazioni sulle aree di sosta di Via Rovigo, Via Rodi e rotonda della Madonnina, creeranno problemi di ordine sanitario e di ordine pubblico, con ripercussioni sui cittadini residenti, in prossimità delle aree indicate. L'assenza -si sottolinea- di servizi igienici per l'utenza, la mancanza, quasi sempre, di furgoni attrezzati idoneamente per lo smaltimento dei fumi e gli schiamazzi nelle ore notturne, ricreeranno problematiche che le precedenti amministrazioni avevano risolto con la soppressione dei posteggi, oggi riapprovati". Nel contesto, sono tornate a galla polemiche per non aver risolto il problema di recuperare il parcheggio adiacente via Rovigo, spostando il mercatino serale estivo, altrove. Un intento arduo, promesso già nel 2008 ma ancora senza soluzione.