Coinvolta nel problema anche la Task Force Ambientale. Incontro con il sindaco Tonia Piccioni
ALBA - Nasce un comitato per difendere le spiagge libere, formato da turisti e residenti che contestano la decisione dell'amministrazione comunale di concedere ampliamenti della spiaggia ad alcuni stabilimenti balneari. Il nuovo organismo denominato "Pro spiaggia libera" c

onta già 48 firmatari ed è stato promosso ed organizzato da
Bruno Moscardi, Maurizio D'Egidio, Renato Colilli, Fabio Finzi, Vincenzo Trombetta, Enrico Ruffini ed altri ancora che hanno redatto un primo documento di rimostranze, protocollato negli uffici comunali. I membri del comitato, inoltre, hanno coinvolto anche le associazioni ecologiste. Infatti,
Giuliano Marsili che rappresentata la locale "Task Force Ambientale", si è già recato in Comune, ottenendo un colloquio con il sindaco
Tonia Piccioni e l'assessore
Marco Pilò. Quest'ultimi, hanno sostenuto che la decisione di concedere o meno ampliamenti spetta al Comune e che la scelta di andare incontro alle richieste di 8 concessioni balneari, è stata dettata dal problematico fenomeno dell'erosione marina. Il permesso concesso, comunque, interessa solo alcuni chalet della zona Nord ed è stato assegnato in via provvisoria. "Ci è stato garantito -commenta Marsili- che tale disposizione non verrà più adottata, a partire dal prossimo anno e che ci sarà collaborazione costruttiva, in vista di risolvere tali problematiche, erosione compresa". Forse una coincidenza ma pochi giorni fa era stata emessa un'ordinanza di sgombero di ombrelloni e sdraio nei confronti di un lido balneare e di un albergo che avevano occupato, senza alcun titolo, una parte di spiaggia libera.