Alba Adriatica - Morto, in via Belluno, il noto giornalista Claudio Fazzi

Il professionista si è sentito male a pochi passi da casa, probabilmente per un attacco cardiaco

ALBA - Il corpo disteso sull'all'asfalto, in via Belluno (una piccola traversa di via Trieste), coperto da un telo verde. E' morto così, all'improvviso, intorno alle ore 10 di una bella mattina di settembre, il giornalista de Il Messaggero, Claudio Fazzi (58 anni, originario di Corropoli), molto conosciuto nella cittadina albense, per i legami familiari esistenti, le tante amicizie ed perché diventata anche sua sede di residenza. Il professionista, infatti, dopo aver praticato una seduta di "jogging" si apprestava a raggiungere la propria abitazione, distante pochi passi dal punto in cui si è accasciato al suolo, con molta probabilità colto da malore, forse da un attacco cardiaco fulminante. Il primo ad intervenire è stato proprio un cittadino albense residente nella via e che appena sceso dall'auto, ha intravisto Fazzi a terra. "Sono subito accorso -ha raccontato- chiedendo agli altri di chiamare il 118 e di riferire che si trattava di un codice rosso. Aveva -ricorda l'uomo- ancora un flebile respiro". Purtroppo, all'arrivo dell'ambulanza e dei sanitari, pur attuando tutte le procedure previste in simili casi, non c'è stato nulla da fare, ma solo constatare il fatale decesso. Sul luogo, intanto, è arrivata una pattuglia della polizia municipale che ha bloccato il transito nella strada, in attesa di trasferire il corpo all'obitorio di S. Omero. "Lo vedevamo di frequente, -hanno aggiunto esterrefatti altri residenti del luogo- proprio come questa mattina, in tenuta sportiva". Si è formato un silenzioso capannello di gente commossa, mentre si avvertiva il pianto dei parenti. I funerali potrebbero celebrarsi domani stesso.