Alba Adriatica - Chiesto il rinnovo del servizio dei vigilantes nel centro urbano
L'esecutivo comunale sembra intenzionato a riproporlo, visto anche l'alto gradimento ottenuto
ALBA - Resta pressante l'esigenza di rendere sempre più sicuro il territorio comunale. Per ribadire il concetto, alcuni giorni fa, in Municipio è arrivato un gruppo di cittadini, composto da residenti e commercianti che operano nell'area del centro storico albense. Lo scopo

della delegazione è stato quello di spingere l'amministrazione comunale al rinnovo della vigilanza armata nella zona più problematica della cittadina, in particolare nel comparto che ruota intorno alla stazione ferroviaria. La convenzione stipulata aveva previsto che il servizio durasse 6 mesi (dallo scorso 1 novembre fino al prossimo 30 aprile) ma adesso, in vista dell'imminente scadenza, sono in tanti a chiederne la riconferma. L'impegno economico sostenuto per controllare la villa comunale, Bambinopoli, pineta e sedi municipali, tutti i giorni, dalle ore 15 alle ore 22, era stata pattuita in complessivi 30.000 euro (Iva inclusa). Ora l'esecutivo guidato dal sindaco
Tonia Piccioni, molto attento allo stato delle casse comunali, dovrà decidere se continuare con questa soluzione, annunciata al suo avvio in via sperimentale. A Palazzo di città, il neo assessore alla polizia municipale
Ambra Foracappa (
nella foto), ha assicurato che l'argomento è all'esame dell'amministrazione e che l'indirizzo della stessa è quello di riproporre il servizio, considerato anche l'alto indice di gradimento ottenuto. L'apprezzamento sorge dai risultati ottenuti, in quanto la presenza costante delle guardie giurate armate ha sensibilmente ridotto i fenomeni di microcriminalità ma anche il degrado dei luoghi più belli e significativi della località costiera, in precedenza terreno di scorribande per vandali e devastatori.