Alba Adriatica - No alla piazzetta Quasimodo per la Festa Adriatica
La decisione del sindaco Piccioni non mancherą di suscitare polemiche politiche con il Pd albense

ALBA - Nervi tesi, tra il primo cittadino albense,
Tonia Piccioni, ed il locale coordinatore del partito di Renzi: l'ex assessore
Gabriele Viviani. Infatti, la festa del Pd albense non potrà più svolgersi nella piazzetta Quasimodo, sul lungomare Marconi, come avvenuto per la passata edizione estiva. A deciderlo, suscitando un vespaio di polemiche, è stata l'amministrazione comunale del sindaco Piccioni che ha approvato l'evento ricreativo, negando pero l'ambito spazio pubblico situato nell'area della pineta e molto affollato di gente nel periodo estivo. La seconda edizione della festa Adriatica, come da richiesta inoltrata, è stata prevista dal 21 al 23 luglio prossimi ma l'inatteso diniego ora pone nuovi problemi logistici agli organizzatori che devono individuare un altro luogo pubblico, in cui collocare palco e stands. Il motivo di tale scelta non è ancora ufficiale anche se sono emerse voci che indicano vari fattori, tra i quali la natura politica e non turistica della manifestazione e i disagi che procurerebbe alla viabilità. Ai dirigenti del Pd cittadino che annuncia l'emissione di un comunicato sulla vicenda, la mancata concessione della piazzetta, invece, appare una conseguenza della rovente polemica scoppiata sull'approvazione del Piano urbano del traffico (Put), con l'ex amministratore del Pd pronto ad invocare la nomina di un commissario ad acta. Il confronto politico sull'argomento era stato alquanto aspro e contrassegnato da duri comunicati stampa. Inoltre, il totale disaccordo tra il sindaco e Viviani era emerso anche in occasione dell'assegnazione del carnevale estivo al "promoter" emiliano
Claudio Marastoni che ha sostituito l'associazione "Albamici", difesa dall'esponente democrat.