Alba Adriatica - Il maltempo fonte di disagi e polemiche politiche

Critiche al Comune per l'assenza di interventi utili a ridurre la formazione di ghiaccio

ALBA - Oltre alle prevedibili difficoltà provocate a tutta la cittadinanza, il maltempo con neve e ghiaccio, è stato anche fonte di diverse polemiche, specie nell'ambiente politico della cittadina. Agli uffici comunali e all'amministrazione comunale, sono stati rimproverati disinteresse e ritardi per la mancanza di  adeguati provvedimenti, al fine di ridurre i disagi, specie nella circolazione stradale. Le strade del centro urbano albense, a differenza del vicino Comune truentino, non sono state cosparse di sale, per cui nelle ore notturne erano diventate vere lastre di ghiaccio, insieme ai marciapiedi. "Un week-end -è stato il commento dei gestori di bar, pub e ristoranti- semideserto con un netto calo degli incassi rispetto ai precedenti, vista l'impossibilità di poter circolare in auto ma anche a piedi". Il tutto aggravato da alcuni "black-out" elettrici durati alcune ore, specie nella zona Nord del territorio comunale. La situazione (ad onor del vero per Alba insolita: l'ultima nevicata risale a febbraio 2011), comunque, era stata prevista dai bollettini meteo e quest'ultimo aspetto ha aperto il fianco a critiche, da parte di alcuni consiglieri comunali. Il primo esponente che ha attaccato la Giunta municipale, è stato il consigliere Roberta Di Addezio (FdI), uscita da pochi mesi dalla stessa maggioranza. Di Addezio, ha sottolineato il mal funzionamento della macchina amministrativa, a causa di irrisolti problemi legati ad uffici e personale di Palazzo di città. Il consigliere d'opposizione Nicolino Colonnelli, ha invece, lamentato l'assenza di un piano per l'emergenza neve, ricordando che il cavalcavia "è stato chiuso senza ordinanza, ma solo per il senso di responsabilità della polizia locale che ha verificato il pericolo nel percorrerlo".