Alba Adriatica - Riconsegna della Bandierà Blù rinviata al prossimo anno

Torna il divieto preventivo a 150 metri dalla foce anche se le prime analisi sono buone

ALBA - Per il ritorno della Bandiera Blù, la "Spiaggia d'argento" dovrà ancora aspettare (con molta probabilità il prossimo anno), sempre se nel corso di questa stagione turistica tutto andrà bene. Il Comune albense negli ultimi 3 anni ha messo in campo un percorso di risanamento che fa ben sperare per il futuro, apprezzato dalla stessa Fee che concede il prestigioso vessillo. A mutare in meglio il contesto sono state le ordinanze contro gli scarichi abusivi che hanno spinto molti residenti ad allacciarsi alle condotte fognarie, nonché diversi interventi tecnici (d'intesa con il Ruzzo), per sistemare i punti più critici della rete di acque bianche e nere, che contribuivano ad inquinare le acque marine. Resta l'incertezza sullo stato di salute del torrente e su ciò che trasporta da monte, specie in occasione di forti precipitazioni piovose, fino alla sua foce. Intanto, a causa di quest'ultimi 4 anni costellati di provvedimenti che hanno interdetto il bagno in mare, sulla spiaggia Nord è tornato a campeggiare il divieto di balneazione preventivo. Un atto imposto dalla normativa, per quei tratti di mare che in passato hanno registrato frequenti problemi d'inquinamento, per cui classificati "Scarsi". Le prime analisi effettuate, alcuni giorni fa, hanno detto che il mare è pulito ma ora bisognerà attendere l'esito del secondo controllo. In caso di conferma dei parametri previsti dalla legge, si potrà rimuovere la fila di