Alba Adriatica - Commercio abusivo, il sindaco si rivolge alle autorità

Chiesto un incontro con prefetto e questore, al fine di arginare l'invasione di venditori abusivi

ALBA - Il dilagante commercio abusivo che attanaglia la cittadina balneare, ormai, presente quasi tutto l'anno, è sempre al centro delle principali preoccupazioni dell'amministrazione comunale. "Il fenomeno, -ha affermato ieri il sindaco Tonia Piccioni- con l'avvicinarsi dell'estate, sta assumendo i caratteri di una vera invasione dei nostri spazi più belli e turistici. Con le nostre forze non siamo in grado di affrontarlo, per cui ho chiesto un incontro con prefetto, questore e carabinieri". Tra pochi giorni, comunque, l'ente comunale procederà all'assunzione di 6 vigili estivi, nonché alla diffusione di volantini e messaggi (attraverso il pubblifono in spiaggia), per invitare la gente a non acquistare i prodotti falsi. Torneranno in campo anche le pattuglie serali, a piedi, dei militari dell'Arma sull'affollata corsia pedonale del lungomare, insieme agli aderenti dell'associazione dei carabinieri in congedo che inviteranno gli abusivi a liberare lo spazio pubblico. A quest'ultimi, diretti dal maresciallo in pensione Marino Ciarrocchi, il Comune concederà un locale della Bambinopoli, in cui potranno allestire la loro sede operativa. La località balneare abruzzese risulta la meta preferita dei vù cumprà, visto che dai treni locali provenienti da Ancona e Pescara, sono in tanti a scendere nella stazione albense, con tanto di grandi buste in spalla.