Alba Adriatica - Scatta lo sgombero forzato dei natanti abbandonati
Scaduto il tempo ora il Comune passerà alla rimozione di scafi, pedalò e pattini
ALBA - Arriva il momento di sgomberare l'arenile libero dalle imbarcazioni abbandonate dai loro proprietari in spiaggia. Dopo il verbale redatt

o lo scorso novembre dai vigili urbani inerente lo stato di forte degrado di due zone barche posizionate a ridosso della pineta litoranea e la conseguente ordinanza di rimuovere questi natanti incustoditi entro 30 giorni, Il Comune adesso si appresta a passare ai fatti. L'avviso ai naviganti è definitivamente scaduto e nelle prossime ore si procederà con la rimozione forzata delle barche, pedalò, pattini e quant'altro ancora posizionati sull'arenile anche da diversi anni. L'atteso intervento dei mezzi e degli operai comunali metterà fine ad una brutta cartolina, prima che inizi un'altra stagione balneare, nonchè alle puntuali rimostranze degli adirati marinai locali autorizzati ad operare nelle apposite zone barche, prese però per discariche di veri e propri relitti. Inoltre, la verifica della polizia municipale aveva anche evidenziato che tali imbarcazioni con rifiuti intorno, ferri e chiodi a vista corrosi dalla ruggine, costituivano un serio pericolo per l'igiene e l'incolumità pubblica. L'operazione di bonifica ha visto in campo anche i controlli da parte della Guardia costiera e ora verrà anche apposta una specifica segnaletica per vietare l'abbandono degli scafi in spiaggia. Le spese, ove sia stata possibile l'identificazione del proprietario, verranno addebitate allo stesso.