(14 Giugno 2025)
Torna la vacanza in albergo, meglio se a pensione completa
L'aumento dei costi esterni riporta in auge la storica formula di soggiorno
 ALBA - La persistente crisi economica muta la scelta delle vacanze estive che vede il ritorno del soggiorno in hotel, meglio se a pensione completa, adesso ritenuto il più conveniente per le tasche dei villeggianti. E', questo, l'aspetto più singolare che emerge dall'andamento delle prenotazioni per l'imminente arrivo estate. Un ritorno inatteso, appena qualche anno fa impensabile, visto che molti gestori erano propensi a smantellare il servizio pasti. Al momento, invece, a mostrare numeri in ribasso sembra essere il settore extra alberghiero, in particolare quello degli appartamenti. "Siamo nella norma dello passata stagione estiva. -dice il presidente del consorzio Costa dei Parchi, nonchè presidente di Assohotel Abruzzo, Rivo Ciabattoni- In questo periodo, soprattutto, c'è richiesta di informazioni ma per quanto concerne l'effettiva prenotazione bisognerà attendere ancora. Qualche anno fa, -sottolinea Ciabattoni- la gran parte delle prenotazioni veniva registrata ben prima dell'estate, mentre ora telefonano per una camera anche alcuni giorni prima della loro partenza. Le tariffe -conclude- restano invariate rispetto allo scorso anno anche se abbiamo avuto un costante aumento delle spese generali". Per agosto, comunque, si prospetta il tutto pieno, specie nei migliori alberghi  della costa che offrono una vasta gamma di servizi rivolti al turismo familiare, compresi ambienti attrezzati ed alimenti per neonati e bambini. "Anch'io, -dice Mauro Magnani dell'hotel Doge- alcuni anni fa, ho pensato di liberarmi delle cucine ma il nostro turismo è composto da nuclei familiari che desiderano usufruire della pensione completa". Quest'ultima ed antica formula di soggiorno, specie per chi ha figli al seguito, sta tornando in sempre più in auge, spinta dai maggiori costi esterni per pranzare e cenare, affittare l'ombrellone e quant'altro occorra, ad iniziare dagli spazi per il tempo libero. Forte incertezza, invece, per il mese di luglio che già l'anno scorso non brillò per afflusso di turisti. "Abbiamo avuto -aggiunge Andrea Montecchia (hotel Sporting), vice presidente del consorzio Costa dei Parchi che conta circa 60 associati - un buon momento di bassa stagione, grazie agli eventi sportivi di ogni fine settimana organizzati tra Pasqua e metà giugno. Spero in una ripresa per il mese prossimo ma credo che la stagione estiva 2025 avrà un andamento molto simile a quella trascorsa".
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