Alba Adriatica - Si estende l'intento di riqualificare la propria concessione

A cambiare il volto dell'arenile albense, dopo l'hotel Sporting, arriva anche l'hotel Doge

ALBA - La spiaggia albense, da circa 2 stagioni estive, inizia ad offrire una nuova e piacevole dimensione, al momento rivolta ai villeggianti delle strutture ricettive. L'abbellimento della concessione demaniale, con una parte di arenile attrezzata a luogo d'incontro e spettacoli, fornita di piante, giardini, piccole arene e piscine (tutto a due passi dal mare), sta mutando, in meglio, la solita fotografia della "spiaggia d'argento" vista sulle cartoline, finora. Tra non poche difficoltà iniziali, il primo albergo a realizzare tali interventi di qualità è stato l'hotel Sporting, dell'ex presidente del consorzio turistico Costa dei Parchi, Andrea Montecchia, mentre nei giorni scorsi è stata la volta dell'hotel Doge, diretto da Mauro Magnani. Nei dintorni delle due spiagge adiacenti e situate a ridosso della pineta, l'affascinante quadro che si è venuto a creare (in stile prestigiosi villaggi turistici), fa fermare tanta gente per osservarlo, specie di sera. Un investimento economico ma anche una risposta positiva ai problemi strutturali ed ambientali della località balneare che, da molti anni, incidono, in maniera negativa, sul lavoro di promozione ed accoglienza dei turisti. L'idea di ammodernare la spiaggia, oltre agli hotel, ora potrebbe diffondersi anche tra i balneatori, come a Tortoreto, nello chalet Murena, in cui verrà inaugurata una grande piscina, delizia, soprattutto, dei bambini.