Alba Adriatica - 90mila euro per risarcire i danni fisici di una caduta al cimitero

Il Comune dovrà pagare l'esosa somma ad una donna del luogo scivolata per il pavimento bagnato

ALBA - Un pesante tonfo sul pavimento bagnato del cimitero albense, in via Certosa, è costato molto caro al Comune costiero che ora dovrà risarcire la vittima, con ben 90.000 euro. L'episodio, accaduto circa 5 anni fa, aveva coinvolto una donna del luogo, in visita alla tomba dei propri defunti. L'imprevisto scivolone a terra le aveva provocato una grave frattura del femore, costringendola ad un lungo calvario sanitario. La signora ha poi deciso di rivolgersi al Tribunale tramite un legale, considerato che l'incidente era stato causato dall'acqua corrente di una fontanella difettosa che aveva bagnato il pavimento, rendendolo insidioso. Il giudice le ha dato ragione, decidendo per il cospicuo risarcimento, "visto che l'ente non ha evitato il verificarsi dell'evento dannoso, anzi riconoscendo il difetto di manutenzione della della vasca con rubinetto del cimitero". Una sentenza poco rassicurante per il Municipio albense ma che conforta altri cittadini, in attesa di concludere simili azioni legali. Infatti, sono in corso altri contenziosi del genere, visto che, negli anni scorsi, le cadute al cimitero sono state diverse (un'altra signora albense, nel gennaio 2011, è finita all'ospedale, dopo aver perso l'equilibrio per una buca con betonelle divelte, battendo la testa).