Alba Adriatica - Contributi comunali in arrivo per le famiglie in stato di disagio

Cresce la povertà nella cittadina balneare che, ormai, offre possibilità di lavoro solo d'estate

ALBA - Realtà sociale ed economica sempre più al limite nella cittadina balneare, un tempo luogo di lavoro tutto l'anno e non solo d'estate. Infatti, aumentano i segnali negativi in tal senso, a conferma del pessimo periodo economico che si sta vivendo. Per la prima volta, pochi giorni fa, in Municipio, è stata ricevuta dal sindaco Tonia Piccioni una folta delegazione di albensi disoccupati, molti dei quali anche laureati e rimasti senza lavoro proprio dopo aver superato i 40 ed i 50 anni di età. Adesso, è in arrivo l'ennesimo contributo del Comune albense che ha deciso un ulteriore impegno di spesa da destinare a nuclei familiari e cittadini in stato di disagio economico e, per chiudere il quadro, presto, verranno distribuiti anche pacchi alimentari. In questo frangente natalizio, l'ente comunale ha stanziato la somma di 4.750 euro che andrà ripartita in 26 casi di persone in forte difficoltà, da cui emerge uno spaccato di vita quotidiana fatto di povertà che indigna: non ci sono soldi per l'affitto, per le bollette, per far studiare i propri figli ma anche per le spese di prima necessità e persino per non poter pagare un funerale. Una vergogna di questi tempi, a cui si tenta di porre un momentaneo sollievo, grazie all'assistenza pubblica (con modesti sostegni che vanno dalle 150 alle 250 euro a famiglia) e con l'aiuto offerto da associazioni locali, quali la de' Finis Onlus che, per il terzo Natale consecutivo, elargirà 200 pacchi alimentari alle famiglie meno abbienti. Il Comune, infine, ha già assegnato altre somme in precedenza e, per l'anno corrente, la spesa in questo specifico settore supererà i 20.000 euro.