Alba Adriatica - Il Kaffeina interviene sull'ordinanza di rimozione delle coperture

I titolari ritengono che la questione, in via di risoluzione, abbia avuto troppo clamore

ALBA - I gestori del bar "Kaffeina", situato sul lungomare Marconi, reagiscono all'ordinanza municipale che li obbliga, entro 90 giorni di tempo, a rimuovere le strutture esterne che sarebbero irregolari, essendo poste anche sul marciapiede. "Ci ha stupito -intervengono in una nota i titolari Stefano Di Fabio ed Andrea Tirabassi- l'interesse destato da quella che riteniamo una questione in via di risoluzione. Stiamo infatti dialogando con le istituzioni, per trovare un punto di incontro che non danneggi nessuna delle parti coinvolte. Abbiamo agito in buona fede, convinti di non violare alcuna ordinanza comunale e confidiamo che la vicenda rientri al più presto". I due titolari del frequentato punto di ritrovo albense, in vista della stagione invernale, nello scorso ottobre, hanno ampliato lo spazio del loro locale, in modo da poterne aumentare la capienza. "Troviamo assurda -si osserva nella loro missiva- la criminalizzazione che è stata ordita nei nostri confronti, attribuendoci ricorsi al Tar e prese di posizione frontali nei confronti del sindaco Tonia Piccioni che smentiamo con fermezza". Di Fabio e Tirabassi ritengono che intorno al provvedimento restrittivo ci sia stato troppo clamore e che sia stato fuori luogo puntare il dito contro di loro che contribuiscono allo sviluppo della località balneare, attraendo la parte sana della "movida" cittadina.