Alba Adriatica - Petizione in via Vittorio Veneto per renderla comunale

Protesta dopo l'esorbitante aumento della tassa per l'accesso sulla strada, ancora dell'Anas

ALBA - Statale 16 o via Vittorio Veneto? Un dilemma irrisolto che, intanto, sta costando molto caro, a decine di imprenditori che conducono aziende commerciali ed artigianali, operanti lungo il tratto di variante albense. Infatti, è scattata una petizione tra i residenti del luogo, al fine di far annoverare la trafficata strada in questione, tra quelle comunali, uscendo così dall'esosa gestione attuale, di competenza dell'Anas. L'ingarbugliata problematica è emersa dopo l'invio delle nuove gabelle, da pagare per gli accessi alle proprie attività di lavoro, che sono aumentate in maniera esorbitante, da un anno all'altro. "Fino al 2013 -racconta un artigiano, promotore della petizione da inviare a Palazzo di città- abbiamo pagato circa 400 euro l'anno ma, per il 2014, ci siamo trovati di fronte ad una bolletta di quasi 2.400 euro". Un rincaro molto pesante che ha scatenato le lamentele e le proteste di tutti coloro che hanno un ingresso sul lato Ovest della grande arteria stradale. Se, quest'ultima, venisse catalogata nell'elenco delle vie comunali (visto che le targhe informative la indicano come via Vittorio Veneto e non come Statale 16), la spesa per l'accesso pubblico ammonterebbe intorno ad 11 ero al metro lineare, mentre con l'Anas è giunto a circa 200 euro. Le rimostranze hanno raggiunto anche gli uffici dell'azienda nazionale autonoma delle strade. "Ci hanno spiegato -aggiunge il tartassato imprenditore albense- che tutto ciò era legato al costo della manutenzione ma ora ci chiediamo perché, a differenza di tutti gli altri centri della costa teramana, la strada albense non è mai diventata comunale? Vogliamo -conclude- che la situazione muti al più presto, in quanto anche i residenti in via Vittorio Veneto hanno diritto ad essere trattati come gli altri cittadini di Alba". Il paradosso, invece, è che il lungo tratto di SS 16 denominato via Nazionale, (a Sud di via Vittorio Veneto, dall'incrocio del Gattopardo, fino al confine con Tortoreto), risulta strada  urbana e, quindi, le tasse per gli accessi sono di gran lunga più basse, creando un'evidente disparità. Ancora qualche giorno e le firme raccolte arriveranno sul tavolo del sindaco, Tonia Piccioni.