Alba Adriatica - Approvato il progetto esecutivo per la scuola primaria

Adesso si procederà con urgenza alla gara d'appalto per adeguare alle norme di sicurezza l'edifico

ALBA - La Giunta comunale, alcuni giorni fa, ha approvato il progetto esecutivo riguardante la scuola elementare, in via duca d'Aosta, al fine di effettuare importanti interventi tecnici che hanno l'obiettivo di migliorare la sicurezza strutturale dello stesso edificio scolastico. L'adeguamento alle norme antisismiche permetterà di ammodernare e rendere più stabile l'istituto didattico, garantendo per molti anni ancora la sua funzionalità, a differenza dell'adiacente scuola media, con una parte chiusa per rischio crollo, da oltre un anno e mezzo. In questo frangente, per la scuola primaria verranno investiti circa 740.000 euro, di cui 540.000 (il 73%) finanziati con i fondi del Par-Fas Abruzzo, e 200.000 (27%), a carico dell'ente municipale, attraverso residui del bilancio comunale, derivanti dalla Bucalossi. Il progetto, fin dalle prime fasi, è stato curato e redatto dall'Ing. Ernesto Foschi, di Corropoli, mentre adesso si attende l'espletamento della relativa gara d'appalto che, come da deliberazione, dovrà svolgersi con urgenza. Sì, perché i lavori dovranno cominciare appena dopo la fine dell'anno scolastico che, se necessario, potrebbe concludersi anche qualche giorno prima di quanto previsto. Nei mesi scorsi, il problema dei tempi tecnici ha inciso, non poco, sull'intento (perseguito con estrema determinazione dal sindaco Tonia Piccioni), di offrire maggiore sicurezza allo stabile. Per non far tornare indietro il denaro concesso per la scuola, il primo cittadino albense ha dovuto superare alcuni ostacoli. Infatti, il primo intoppo è stato quello di non far decadere il finanziamento, in quanto legato ad una precisa data di scadenza (aprile scorso) dell'inizio dei lavori, pena il definitivo ritiro della cospicua somma elargita. Dopo la richiesta inoltrata agli uffici regionali, per fortuna, è stata ottenuta una proroga che, comunque, non potrà andare oltre i primi giorni di giugno. Tra un mese, quindi, il cantiere dovrà essere già aperto, per poi mantenere un ritmo di lavoro che consenta di poter riaprire i cancelli della scuola, a settembre, nella data prevista e con le aule pronte per accogliere alunni ed insegnanti.