Alba Adriatica - "Una lettera al giorno" per sincronizzare i semafori

Oltre 100 le firmela raccolte dall'omonimo movimento che, da marzo, martella l'ufficio protocollo

ALBA - Non difetta certo di ostinazione il nuovo movimento civico denominato "Una lettera al giorno" che con quotidiana puntualità protocolla, a Palazzo di città, fin dallo scorso mese di marzo, senza ottenere ancora soluzione. Lettere che riguardano la caotica viabilità urbana, in particolare la mancata sincronizzazione dei semafori che provoca code, inquinamento acustico ed atmosferico. Dall'iniziale e singola domanda, inoltrata dal promotore del movimento (il dipendente comunale Stefano Fanzago), oggi il problematico aspetto viario coinvolge oltre 100 automobilisti che hanno già sottoscritto la petizione, in corso. Nei mesi scorsi, in seguito al fitto bombardamento di lettere, i destinatari delle stesse: il sindaco Tonia Piccioni, l'assessore alla Viabilità Marco Pilò e il comandante della polizia municipale, Daniela D'Ambrosio, hanno risposto all'istanza, motivando l'impossibilità ad accogliere le proposte indicate dal movimento. Il carteggio, con le osservazioni ricevute, è stato però esaminato punto su punto, contestando le giustificazioni ottenute, per poi criticare la pubblica amministrazione, per il persistere del mal funzionamento dei semafori. "Continueremo -ha comunque sostenuto  Fanzago- ad inviare richieste in tal senso, ogni giorno, fino a quando non saranno presi i dovuti provvedimenti per sincronizzare i semafori del centro urbano". L'assillante ed imbarazzante situazione di ricevere una lettera al giorno all'infinito, potrebbe spingere l'esecutivo comunale a rivedere l'ingarbugliata pratica che comincia ad apparire sempre più paradossale. Ad Alba, inoltre, per quanto concerne il settore della viabilità, in questo momento, si sta facendo sentire in maniera molto negativa l'assenza dei vigili estivi (a causa dei tagli governativi), in tutte le principali arterie stradali della cittadina balneare.