Alba Adriatica - Aree verdi e sosta sui marciapiedi suscitano rimostranze

Permangono alcuni punti critici dell'estate, in particolare l'inciviltà di sostare sul marciapiede

ALBA - La stagione turistica continua a pieno ritmo ma non mancano alcuni aspetti critici che, in frequenti occasioni, provocano lamentele e rimostranze, sia da parte dei residenti che dei villeggianti. Infatti, nonostante, l'assegnazione a ditte esterne per la cura di parchi e giardini, nella località balneare permangono alcuni punti trascurati, quali le due pinete situate in via La Pira. In quest'ultime, le siepi che delimitano le aree verdi sono incolte e rischiano di diventare arbusti secchi, in quanto prive di acqua da molti mesi. Inoltre, al loro interno (a 15 anni dall'impianto dei pini), ancora non ci sono cestini a sufficienza  per buttare i rifiuti che spesso costellano il luogo ed ancor meno panchine ed illuminazione. Un altro fattore, invece, di marcate proteste è la cattiva abitudine di parcheggiare i veicoli sopra il marciapiede. Tale situazione che, purtroppo, gode dello scarso controllo dei vigili urbani che intervengono solo su segnalazione dei pedoni, è causa di commenti poco lusinghieri che colpiscono l'immagine del Comune albense. Molte persone a passeggio (specie anziani e mamme con bimbi in carrozzella), sono costrette a camminare in strada, per la sosta delle auto sui marciapiedi che in diversi tratti presentano anche pericolose sconnessioni e piccoli crateri, soprattutto, in via Battisti. Un fenomeno prodotto dalla carenza di spazi per il parcheggio ma anche dalla pessima consuetudine dei residenti a non utilizzare altri stalli, perché distanti qualche decina di metri dalla loro abitazione.