Alba Adriatica - Stilato il Piano triennale delle opere pubbliche
Scuola da ricostruire, cimitero da ampliare, rotatoria in via Vittorio Veneto e edifici comuali
ALBA - Nel piano triennale stilato dall'amministrazione comunale, diretta dal sindaco Tonia Piccioni, sono state inserite alcune opere pubbliche di notevole interesse per l'intera cittadinanza albense. La più esosa ed impegnativa, sia per le casse comunali che per i tempi di realizzazione, sarà la demolizione e ricostruzione dell'ala inagibile della scuola media Fermi, in via Duca D'Aosta, chiusa da 3 anni, in quan
to a rischio crollo. L'importo complessivo del progetto preliminare ha previsto una spesa di ben 4.650.000 euro, da reperire attraverso un mutuo ordinario. Il primo stralcio dei lavori (per 400.000 euro), partirà il prossimo anno con l'abbattimento dei corpi edili inagibili, per poi proseguire con l'esborso di 1.700.000 euro nel 2018, 1.600.000 euro nel 2019 e, infine, con gli ultimi 950.000 euro nel 2020, quando la scuola media potrà riaprire i battenti. Un altro obiettivo dell'esecutivo alla guida di Palazzo di città, è quello dell'ampliamento del cimitero, in via Certosa, con la costruzione di secondo e terzo piano, per ottenere ulteriori 446 loculi. In questo caso, i finanziamenti necessari (servirà 1.200.000 euro), sono da acquisire mediante accordi di programma o con l'apporto di capitale privato, remunerato con i proventi della gestione e vendita degli stessi loculi cimiteriali. Un'opera viaria che, invece, sarà molto apprezzata dagli automobilisti, sarà quella che vedrà la rimozione dei semafori e la successiva nascita di una rotatoria stradale nel principale incrocio di accesso alla cittadina, tra via Vittorio Veneto (SS 16) e via Maternità. Un intervento tecnico dal costo di 250.000 euro, atteso da diversi anni, utile a migliorare la circolazione dei veicoli, nonché la stessa sicurezza stradale. Anche per gli edifici comunali è stato previsto un piano di manutenzione per 150.000 euro. Con tale somma si arriverà a risolvere una problematica ancora in corso, quale quella di rendere accessibili le aree verdi esterne alle scuole albensi.
to a rischio crollo. L'importo complessivo del progetto preliminare ha previsto una spesa di ben 4.650.000 euro, da reperire attraverso un mutuo ordinario. Il primo stralcio dei lavori (per 400.000 euro), partirà il prossimo anno con l'abbattimento dei corpi edili inagibili, per poi proseguire con l'esborso di 1.700.000 euro nel 2018, 1.600.000 euro nel 2019 e, infine, con gli ultimi 950.000 euro nel 2020, quando la scuola media potrà riaprire i battenti. Un altro obiettivo dell'esecutivo alla guida di Palazzo di città, è quello dell'ampliamento del cimitero, in via Certosa, con la costruzione di secondo e terzo piano, per ottenere ulteriori 446 loculi. In questo caso, i finanziamenti necessari (servirà 1.200.000 euro), sono da acquisire mediante accordi di programma o con l'apporto di capitale privato, remunerato con i proventi della gestione e vendita degli stessi loculi cimiteriali. Un'opera viaria che, invece, sarà molto apprezzata dagli automobilisti, sarà quella che vedrà la rimozione dei semafori e la successiva nascita di una rotatoria stradale nel principale incrocio di accesso alla cittadina, tra via Vittorio Veneto (SS 16) e via Maternità. Un intervento tecnico dal costo di 250.000 euro, atteso da diversi anni, utile a migliorare la circolazione dei veicoli, nonché la stessa sicurezza stradale. Anche per gli edifici comunali è stato previsto un piano di manutenzione per 150.000 euro. Con tale somma si arriverà a risolvere una problematica ancora in corso, quale quella di rendere accessibili le aree verdi esterne alle scuole albensi.
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