Val Vibrata - Buoni risultati nella raccolta differenziata, specie nei centri interni

I dati elaborati mostrano progressi ma non mancano problemi sull'affollata fascia costiera

VAL VIBRATA - La Val Vibrata continua ad essere un vero volano, in provincia di Teramo, in termini di percentuale di raccolta differenziata. Stando  ai dati elaborati dalla Poliservice (ditta incaricata alla raccolta dei rifiuti), per i mesi della scorsa stagione estiva (da giugno a settembre), i 12 comuni dell’Unione della Val Vibrata hanno confermato ottime performance nel recupero dei rifiuti. Le cittadine costiere: Alba, Martinsicuro e Tortoreto, hanno risentito di un modesto calo, con valori di raccolta differenziata compresi tra il 50 ed il 60% anche a causa dei rifiuti spiaggiati che devono essere obbligatoriamente smaltiti in discarica. Per le località balneari vibratiane, inoltre, bisogna rilevare anche la massiccia presenza di turisti che genera ancora numerose situazioni critiche, con i rifiuti urbani conferiti ancora in modo errato, ossia senza averli separati. I migliori risultati, la scorsa estate, sono stati registrati nei centri dell'entroterra, molto meno affollati di gente, in confronto a quelli del litorale vibratiano. A primeggiare sono stati i Comuni di Nereto e Sant’Egidio alla Vibrata, rispetto allo stesso periodo del 2015, con il primo che ha mantenuto una media superiore al 75%, sfiorando l’80% nel mese di giugno. Ottime prestazioni anche a Torano Nuovo (a giugno 2016 ha superato l’81%) con una flessione (meno del 70%), in agosto. Regge Sant’Omero anche se rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ha fatto segnare un calo. In crescita, invece, la raccolta differenziata a Sant’Egidio. "C’è da lavorare per migliorare ancora i risultati -ha commentato il presidente della Poliservice, Gianni Antellii- e confidiamo nella massima collaborazione dei Comuni e dei cittadini. Stiamo lavorando per ottimizzare il servizio nell’ottica dell’efficienza e nel contenimento della spesa". Per il direttore, Gabriele Ceci, invece, "bisognerà procedere a maggiori controlli nei rifiuti prodotti dai cittadini, per la presenza di impurità nella raccolta differenziata". Infine, per quanto riguarda gli altri Comuni dell’interno, nessuno è sceso sotto la soglia del 50 per cento. Molti i progressi fatti ma restano  ancora comportamenti incivili, quali lo scarico di pattume in zone verdi e di campagna.