Alba Adriatica - Via libera dal Tar al nuovo depuratore consortile

Rigettato anche l'ultimo ricorso ora si attende l'affido dei lavori di costruzione

ALBA - Si sblocca la situazione che, finora, aveva impedito di procedere all'inizio degli interventi tecnici per realizzare il nuovo depuratore consortile, da costruire nel territorio albense. Il moderno impianto è atteso da diversi anni, in particolare modo dagli operatori turistici dell'intera costa vibratiana ed ora, finalmente, dopo la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso della ditta ricorrente, si avvicina il momento di aprire il cantiere. L'inizio dei lavori da parte della Ruzzo Reti era stato sospeso, in attesa dell'esito di due ricorsi inoltrati dai proprietari delle aree espropriate (già respinto lo scorso ottobre) e dal Consorzio Stabile Abruzzese Innovazione e Restauro-Rennova, arrivato al secondo posto nella gara d'appalto (dietro la ditta vincente Severn Trent Italia e Iervelli Costruzioni). Con il rigetto di quest'ultimo ricorso, quindi, è stato superato anche l'ostacolo finale, prima di poter passare all'affidamento delle opere che serviranno a dotare la cittadina albense ed i centri collegati (Villa Rosa, Corropoli, Colonnella ed una piccola zona di Tortoreto) di un efficiente depuratore, al servizio di 93.000 utenze, dal costo di circa 10 milioni di euro. La positiva conclusione della vicenda legata ai ricorsi, ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai sindaci rivieraschi ma, sopratutto, agli albergatori ed ai gestori di stabilimenti balneari, sempre i primi a pagare il conto per gli sversamenti di liquame in mare anche a causa del malfunzionamento del vetusto depuratore ancora in funzione.