Alba Adriatica - Dure reazioni all'imprevisto gesto politico di Bizzarri

Ora si attendono le dimissioni o la rimozione dall'incarico di presidente del consiglio comunale

ALBA - L'inatteso e pesante colpo inferto alla maggioranza di Palazzo di città, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, dal presidente del consiglio comunale Antonio Bizzarri che, tra la sorpresa generale dell'intera assise comunale, ha votato contro l'approvazione del Bilancio, sta provocando dure reazioni. La mossa del consigliere che aveva accusato l'esecutivo di non aver concordato il Bilancio con gli altri membri dell'amministrazione, ha registrato subito il contrattacco dello stesso primo cittadino albense. "Siamo basiti -ha commentato- da quello che è accaduto. Non è assolutamente vero che all'interno della maggioranza non ci sia confronto sui vari temi. Rifletteremo su cosa fare, certo è che il comportamento politico manifestato da Bizzarri non è tollerabile". Infatti, appare certo che Bizzarri verrà rimosso dal suo incarico. L'opposizione ha approfittato dell'ennesimo distacco dalla maggioranza, ormai, al terzo abbandono, preceduto dai consiglieri Paoletti e Di Addezio. "L'amministrazione -ha stilettato Nicolino Colonnelli- cade a pezzi. Il colpo di scena del voto contrario sul Bilancio del presidente del consiglio comunale non lascia spazio ad interpretazioni. È una amministrazione che naviga a vista e non ha un minimo di programmazione. Per il bene  di Alba -ha concluso- fate un passo indietro". Una richiesta, forse, irricevibile visto che i numeri sono ancora a favore della Piccioni ma ora per un solo voto in più: 9 a 8. Il percorso per concludere la legislatura, ad un anno dal voto, inizia però a diventare molto incerto.