(4 Ottobre 2017)
Alba Adriatica - Intitolazioni in ricordo, dopo Pantone anche Fadani e Medori
Il Comune approverą un atto di indirizzo politico poi al Prefetto spetterą valutare e decidere
ALBA - Dopo aver raccolto oltre 3.000 firme per chiedere all'amministrazione comunale di intitolare uno sito pubblico della cittadina in memoria dell'insegnante di lettere Domenico Pantone, scomparso a 31 anni, lo scorso maggio, ora emergono ulteriori proposte che hanno lo stesso intento. Infatti, negli ultimi giorni, all'idea di ricordare il giovane professore, è stata aggiunta l'ipotesi di onorare le figure di altri due cittadini albensi, venuti a mancare in modo tragico negli anni passati, suscitando molta commozione nella cittadina rivierasca. E', questo, il caso di Emanuele Fadani, commerciante di 38 anni, ucciso la notte di San Martino del 2009, dalla brutale violenza di un altro giovane del luogo, di origini rom. La triste vicenda, in primo momento, scatenò una vera rivolta contro la comunità rom, con forti momenti di tensione, sfociati poi in incidenti nella zona Nord di Alba. In seguito anch'essa si trasformò in una petizione, con lo scopo di far dedicare a Fadani l'anfiteatro comunale (antistante la caserma della Compagnia dei carabinieri) e nella nascita dell'associazione "Per non dimenticare", in onore anche del giovane Antonio De Meo ucciso a pugni, alcuni mesi prima, a Villa Rosa, sempre da altri ragazzi rom. Furono raccolte centinaia di firme ma il suggerimento non venne recepito dall'amministrazione dell'ex sindaco Franchino Giovannelli, in attesa che l'episodio perdesse la sua carica di forte emotività che aveva scosso l'intera comunità locale e non solo. Adesso però potrebbe essere arrivato il momento giusto, così come per il vigile urbano Emidio Medori che nel prossimo mese di dicembre ricorrerà il decimo anno dalla sua morte. Tale proposta è stata annunciata durante l'ultima riunione dell'assise comunale dalla stessa amministrazione in carica, guidata dal sindaco Tonia Piccioni che ora si appresta ad approvare un atto di indirizzo politico, per mettere in moto la pratica. Quest'ultima, dovrà essere poi valutata dal Prefetto, a cui spetta stabilire l'idoneità delle istanze inoltrate. Per Pantone, l'iniziale intenzione è stata quella di dedicargli la biblioteca comunale all'interno della villa comunale, per Fadani resta l'anfiteatro, mentre per Medori si pensa alla sede della polizia municipale.
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