Alba Adriatica - Viviani pronto ad ufficializzare la sua candidatura a sindaco
L'ex segretario del Pd, a giorni, sarą sulle stampe delle vele pubblicitarie. Stilato il programma
ALBA - L'ex segretario del Pd albense, Gabriele Viviani (espulso dal partito, lo scorso mese di ottobre, per un post su facebook riguardante i migranti),
procede come un rullo compressore con il suo movimento "Etica per Alba", per presentare la sua lista civica che lo vedrà nelle vesti di candidato a sindaco alle elezioni comunali di maggio, per la prima volta, dopo oltre 40 anni di impegno politico. Una decisione controversa e poco ponderata, quella della radiazione, che adesso in vista delle imminenti elezioni nazionali e poi delle comunali, ai vertici regionali del Pd sta apparendo errata, considerato i recenti tentativi di riavvicinarsi a Viviani. Un discorso, tuttavia, che potrà essere ripreso a fine maggio, perché ora niente e nessuno potrà far recedere Viviani dal presentare la sua squadra che avrà anche un nuovo nome. Mentre gli altri gruppi sono ancora nel caos, specie nell'area del centrosinistra, l'ex segretario cittadino dei dem, è già pronto a scendere in campo e, infatti, tra qualche giorno, gli albensi vedranno per le vie urbane una grande vela pubblicitaria con il nome del primo candidato a sindaco ad uscire allo scoperto: Gabriele Viviani, appunto. L'immagine di questi andrà a mescolarsi con i candidati alle elezioni Politiche e susciterà non poca irritazione tra coloro che lo fecero allontanare dalla sede del Pd, richiedendo l'intervento delle Forze dell'ordine. "Adesso sono orgogliosamente civico. -afferma Viviani che prima di essere cacciato dal Pd era vicino all'area del ministro Minniti- E' già pronto anche il programma che parte proprio dal discorso della sicurezza ad Alba, preso a pretesto per la mia espulsione". Sull'argomento Vivaini proporrà l'istituzione di un numero verde per consentire ai cittadini di segnalare casi e problematiche sociali, al fine di coordinare le azioni necessarie da parte dell'ente municipale, in raccordo con le Forze dell'ordine e la Prefettura. Un osso duro, Viviani, che sta costruendo la sua rivincita politica e personale.
procede come un rullo compressore con il suo movimento "Etica per Alba", per presentare la sua lista civica che lo vedrà nelle vesti di candidato a sindaco alle elezioni comunali di maggio, per la prima volta, dopo oltre 40 anni di impegno politico. Una decisione controversa e poco ponderata, quella della radiazione, che adesso in vista delle imminenti elezioni nazionali e poi delle comunali, ai vertici regionali del Pd sta apparendo errata, considerato i recenti tentativi di riavvicinarsi a Viviani. Un discorso, tuttavia, che potrà essere ripreso a fine maggio, perché ora niente e nessuno potrà far recedere Viviani dal presentare la sua squadra che avrà anche un nuovo nome. Mentre gli altri gruppi sono ancora nel caos, specie nell'area del centrosinistra, l'ex segretario cittadino dei dem, è già pronto a scendere in campo e, infatti, tra qualche giorno, gli albensi vedranno per le vie urbane una grande vela pubblicitaria con il nome del primo candidato a sindaco ad uscire allo scoperto: Gabriele Viviani, appunto. L'immagine di questi andrà a mescolarsi con i candidati alle elezioni Politiche e susciterà non poca irritazione tra coloro che lo fecero allontanare dalla sede del Pd, richiedendo l'intervento delle Forze dell'ordine. "Adesso sono orgogliosamente civico. -afferma Viviani che prima di essere cacciato dal Pd era vicino all'area del ministro Minniti- E' già pronto anche il programma che parte proprio dal discorso della sicurezza ad Alba, preso a pretesto per la mia espulsione". Sull'argomento Vivaini proporrà l'istituzione di un numero verde per consentire ai cittadini di segnalare casi e problematiche sociali, al fine di coordinare le azioni necessarie da parte dell'ente municipale, in raccordo con le Forze dell'ordine e la Prefettura. Un osso duro, Viviani, che sta costruendo la sua rivincita politica e personale.
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