(4 Agosto 2018)
Alba Adriatica - Inaugurato il primo centro di raccolta dei rifiuti differenziati
Il nuovo servizio sarà attivo da lunedì prossimo. Decine i cassoni per qualsiasi tipo di scarto
ALBA - Inaugurato, stamane, nella zona artigianale albense, in via Ascolana, un nuovo centro per la raccolta dei rifiuti differenziati, il primo dei tre previsti in Val Vibrata. L'importante servizio sarà attivo da domani, con il sito aperto quasi tutti i giorni: dal lunedì al giovedì dalle ore 16 alle 20 ed il sabato dalle ore 10 alle 14. L'orario invernale è identico per i giorni settimanali di ricevimento degli utenti, cambia però l'apertura che sarà anticipata alle ore 15, fino alle 19, mentre il sabato resta dalle ore 10 alle 14. La struttura albense è costata oltre 100.000 euro ed è stata allestita grazie allo stanziamento regionale ed al cofinanziamento della Poliservice, attraverso l'Unione dei Comuni. Inoltre, risulta essere anche la più grande delle tre in programma, considerato che la gran parte della popolazione della Val Vibrata risiede nell'area rivierasca che poi d'estate si affolla di villeggianti. Per l'ubicazione degli altri due punti di raccolta non è ancora stato deciso nulla anche se si indica luoghi dell'entroterra compresi tra i Comuni di S. Omero, Nereto e S. Egidio alla Vibrata. Alla cerimonia di presentazione erano presenti i vertici della Poliservice, dal presidente Gabriele Rapali in testa, esponenti dell'Unione di Comuni, della Regione con l'assessore Dino Pepe e del Comune di Alba, con il sindaco Antonietta Casciotti. In sintesi, il centro di raccolta è stato ritenuto un significativo passo in avanti, per agevolare lo smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuto (oltre una decina i cassoni collocati sul posto) e per il rispetto dell'ambiente circostante. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini, in modo particolare ai turisti che a conclusione delle vacanze possono liberarsi del pattume, senza abbandonare le buste lungo le strade urbane. Un fenomeno in calo che persiste ed a cui il sindaco albense ha dichiarato guerra, con controlli a tappeto e sanzioni.
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