Alba Adriatica - Offre biscotti al bar ma esplode la furia dell'elemosinante
E' quanto avvenuto ad una donna aggredita da un richiedente asilo, poi fermato dai carabinieri
ALBA - Colazione al bar che si trasforma in momenti di tensione e trambusto, sia per i clienti che per i gestori. Protagonista di un gesto di estrema aggressività, la scorsa mattina, è stato un cittadino africano che dopo essere entrato entrato all'interno di un esercizio pubblico, in piazza del Popolo, ha perso la ragione. L'extracomunitario, un venditore ambulante abusivo che cerca anche elemosina, ha propos
to ad una signora quarantenne seduta al tavolo, di acquistare alcuni prodotti ma la donna ha replicato con il classico ed educato "no, grazie". La risposta però non bastata e l'uomo è passato direttamente a chiedere dei soldi, in quanto aveva fame. A quel punto, alle 8 del mattino, forse, un pò contrariata dalla situazione poco rilassante, la signora ha pensato di offrire all'elemosinante dei biscotti disposti sul tavolo della sua colazione, senza l'intento di volerlo offendere. Purtroppo, l'invito è stato interpretato male, facendo scatenare la furia del venditore che ha strattonato la donna, colpendola con un pugno al braccio. Non pago ha iniziato a buttare all'aria tutto ciò che gli capitasse a tiro, ad iniziare da sedie e tavoli. Gli avventori hanno temuto il peggio ma il caso ha voluto che proprio in quel frangente passasse davanti al bar una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno subito capito che nel locale c'erano guai, per cui sono immediatamente entrati in azione, fermando il richiedente asilo fuori di senno, in seguito portato in caserma per ulteriori accertamenti. L'extracomunitario non era mai stato protagonista di simili azioni e la donna, finora, non ha presentato querela nei suoi confronti, per cui dopo essere stato identificato, è stato rilasciato. Tuttavia, nella cittadina costiera è in aumento il numero di persone che chiede l'elemosina. La novità è che adesso tale pratica non è più esclusiva di nomadi con bambini al seguito ma vede in campo molti stranieri, in modo particolare africani. Si incontrano, ormai, ovunque: fuori da supermercati e negozi, davanti ad edicole e farmacie, nei bar, ecc.
to ad una signora quarantenne seduta al tavolo, di acquistare alcuni prodotti ma la donna ha replicato con il classico ed educato "no, grazie". La risposta però non bastata e l'uomo è passato direttamente a chiedere dei soldi, in quanto aveva fame. A quel punto, alle 8 del mattino, forse, un pò contrariata dalla situazione poco rilassante, la signora ha pensato di offrire all'elemosinante dei biscotti disposti sul tavolo della sua colazione, senza l'intento di volerlo offendere. Purtroppo, l'invito è stato interpretato male, facendo scatenare la furia del venditore che ha strattonato la donna, colpendola con un pugno al braccio. Non pago ha iniziato a buttare all'aria tutto ciò che gli capitasse a tiro, ad iniziare da sedie e tavoli. Gli avventori hanno temuto il peggio ma il caso ha voluto che proprio in quel frangente passasse davanti al bar una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno subito capito che nel locale c'erano guai, per cui sono immediatamente entrati in azione, fermando il richiedente asilo fuori di senno, in seguito portato in caserma per ulteriori accertamenti. L'extracomunitario non era mai stato protagonista di simili azioni e la donna, finora, non ha presentato querela nei suoi confronti, per cui dopo essere stato identificato, è stato rilasciato. Tuttavia, nella cittadina costiera è in aumento il numero di persone che chiede l'elemosina. La novità è che adesso tale pratica non è più esclusiva di nomadi con bambini al seguito ma vede in campo molti stranieri, in modo particolare africani. Si incontrano, ormai, ovunque: fuori da supermercati e negozi, davanti ad edicole e farmacie, nei bar, ecc.
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