Alba Adriatica - Il centrodestra cerca l'unità per vincere le elezioni comunali

Ricreata un'atmosfera di collaborazione tra i partiti del Pdl, Fli, La Destra e Lega Nord. Forti tensioni anche nel centrosinistra che potrebbe disgregarsi in più liste civiche

ALBA - Iniziano le prime manovre politiche per cercare di vincere le prossime elezioni comunali, specie nel centrodestra albense che pur essendo il primo partito nelle nazionali, ad Alba ha sempre perso la corsa per la conquista di Palazzo di città. L'ultima riunione, svoltasi nella sede del Pdl, in viale Della Vittoria, fa pensare però ad un nuovo percorso, "fondato su concetti di moralità e rinnovamento". "E' questo -si legge in una nota stampa- il punto di partenza attorno al quale il centrodestra di Alba Adriatica si muoverà, per trovare unità, in vista del prossimo appuntamento elettorale. Il percorso -si informa- è stato tracciato in un vertice che si è tenuto nei giorni scorsi, tra i partiti del centrodestra (Pdl, Fli, Lega Nord, La Destra) e i consiglieri comunali di minoranza". L'incontro, ad Alba, è apparso un vero evento, considerate le insanabili e feroci divisioni che in prossimità del voto comunale portano esponenti di centrodestra a sostenere il centrosinistra. "In tanti anni -infatti conclude la nota- è stata la prima occasione nella quale il centrodestra ha dato vita ad un vertice costruttivo". Se il centrodestra albense, ora aggregato attorno alla figura del vicepresidente della Provincia, Renato Rassici, cerca di ricomporre i cocci del suo schieramento, nel centrosinistra è forte il rischio della frantumazione. Sì, perché c'è chi bussa alla porta, sempre più forte, per entrare nel prossimo giro elettorale ma finora resta chiusa, a chiave. I contestatori, ex sostenitori della coalizione vincente, adesso non accettano la ricandidatura del sindaco Giovannelli e, quindi, danno per certo la formazione delle loro liste, se non di una nuova e riveduta lista de La Piazza, che vinse nella passata legislatura comunale.