Alba Adriatica - L'associazione Albamici lascia il carnevale estivo

Il proposito è arrivato dopo forti divergenze. Al macero anche i costumi di carnevale.

ALBA - Si conclude, con tanto rumore, l'ultra ventennale organizzazione del carnevale estivo, da parte dell'associazione locale "Albamici", che  promuove lo spettacolare evento in agosto sul lungomare, da quasi un quarto di secolo. Negli ultimi giorni, in vista dell'imminente scadenza (entro il mese corrente), per inoltrare le proposte per la prossima edizione, è emersa la volontà del sodalizio albense di non volersi più occupare dell'impegnativa manifestazione, in un contesto però di contrasti, evidenziati anche da momenti di forte tensione. Sì, perché a volare in aria non sono stati solo gli stracci ma anche i pregiati costumi di carnevale, utilizzati nella sfilata della scorsa estate che sarebbero stati strappati e poi consegnati alla Poliservice, che si occupa di raccolta differenziata. La decisione del ritiro di "Albamici" dall'evento più significativo della stagione estiva, non è stata ancora resa ufficiale e, forse, dopo la burrasca potrebbe anche rientrare ma intanto il Comune si è attivato per cercare di evitare che l'affollato carnevale estivo 2020 debba essere annullato. Un rischio reale ma le soluzioni non mancherebbero, considerato che alcune edizioni trascorse (dal 2005 al 2007 e poi dal 2015 al 2017), sono andate in scena con altri "promoter", quali l'impresario emiliano Claudio Marastoni. Inoltre, non è improbabile che possano scendere in campo le due Pro loco: Alba Adriatica e Spiaggia d'Argento, insieme ad altre associazioni. Un esperimento di massima collaborazione ben riuscito, già effettuato lo scorso periodo natalizio con l'allestimento dell'Alba Christmas Village anche se per il carnevale estivo (a cui partecipano oltre 80mila persone) servirà uno sforzo organizzativo ben superiore.