(14 Agosto 2020)
Alba Adriatica - Bucci omaggia il grande artista milanese Piero Fornasetti
L'artista albense sta decorando una Jaguar del 1959, lasciandola arrugginita. Un vero capolavoro.
ALBA - La fervida attività creativa dell'artista albense Giancarlo Bucci non smette mai di stupire. In queste roventi giornate d'agosto, che Bucci sta passando nel suo garage-officina (simile ad un ingarbugliato deposito di storici oggetti da restaurare), è al lavoro per concludere un'altra raffinata ed originale opera, da dedicare all'artista milanese Piero Fornasetti (1913-1988), un grande interprete dell'arte contemporanea che ha disegnato e realizzato circa 13.000 tra oggetti e decorazioni. "Ho deciso -dice Bucci- di rimettere in marcia una storica Jaguar MK2, del 1959. Sul cofano anteriore, in cui ho impresso la scritta: -Omaggio a Piero Fornasetti, Giancarlo Bucci-Agosto 2020-, ho già riprodotto Gerusalemme di Giorno, mentre sulle portiere disegnerò Gerusalemme di Notte. Inoltre -continua- l'auto con motore, interni, fanali e quant'altro completamente nuovi, avrà un aspetto che non lascerà indifferenti, perché resterà arrugginita benchè protetta". L'effetto visivo si annuncia veramente sbalorditivo ed appena sarà pronta verrà presentata a Barnaba Fornasetti, figlio di Piero Fornasetti che ben conosce Bucci, essendo stato ad Alba in due precedenti occasioni negli anni scorsi, in particolare quando è stato aperto un locale pubblico ispirato ed arredato interamente in stile Fornasetti, denominato per l'appunto Follia Pratica. "Un'idea, questa della Jaguar, -sottolinea Bucci- esattamente in linea con questo binomio di parole, in quanto sto realizzando un'auto folle ma funzionante". L'auspicio per il disegnatore albense è che Barnaba Fornasetti (al momento ancora ignaro della bella sorpresa in arrivo), possa apprezzare l'opera per poi ospitarla nella galleria permanente, a Milano, dedicata al padre. Giancarlo Bucci, tuttavia, è un vulcano di progetti e mentre accomoda e decora auto, biciclette che a prima vista sarebbero da buttare, adesso si sta impegnando anche in riproduzioni di ceramiche greche del Vº secolo A.C. per esporle al museo archeologico di Villa Giulia, a Roma, appena finiranno le restrizioni anti-Covid. "In questa speciale occasione -conclude il richiesto artista abruzzese- dipingerò un vaso al cospetto del pubblico, nella stessa maniera in uso nell'antica Grecia". Il tema rappresentato sui vasi racconterà la storia del vino ed il suo uso nel simposio greco.
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