Alba Adriatica - Ferragosto affollato ma non sono mancati atti vandalici e zuffe
Rissa sul lungomare e falò in spiaggia libera ma con i paletti in legno per il distanziamento.
ALBA - Notte di Ferragosto, ad Alba, con migliaia di giovani in giro, sia sul lungomare che in spiaggia. Tanto divertimento, fino alle prime luci dell'alba, ma anche tanto alcol e quant'altro che, in alcune occasioni, hanno fatto perdere il senso della ragione. Infatti, non sono mancati att
i vandalici e qualche episodio violento, provocato da risse giovanili. Nel primo caso, per festeggiare, gruppi di ragazzi hanno pensato di accendere il classico falò sulle spiagge libere della località balneare, in particolare in quelle situate a Sud della pineta litoranea. Un'iniziativa vietata messa, comunque, in atto ma usando addirittura i paletti in legno posizionati dal Comune per il rispetto delle distanze anti-Covid-19, tra ombrelloni. La storia è stata scoperta il mattino seguente, quando sul tratto di arenile libero sono arrivati i primi bagnanti che hanno trovato i resti carbonizzati di alcuni paletti. Inoltre, l'intera area in cui si era svolto il raduno notturno era completamente coperta da cartacce, bottiglie, lattine ed altri tipi di scarti anche alimentari, poi rimossi dagli addetti comunali alla pulizia. Sempre nella notte di Ferragosto, sono state registrate un paio di zuffe tra giovanissimi, sia sulla passeggiata del lungomare che nei dintorni di un locale da ballo. Decine di persone hanno assistito alla gazzarra sulla passeggiata inscenata dai ragazzi (molti dei quali minorenni). Le Forze dell'ordine sono rapidamente intervenute ma giunte sul luogo della rissa, il maxi gruppo di "guerrieri della notte" si era già dileguato. Le indagini per scoprire gli autori sono difficili ma in corso. Un altro "match" si è verificato all'esterno di un noto "dancing". In questo frangente, un giovane di 21 anni, di Roma, è stato colpito da un pugno in faccia. Necessario l'intervento del 118 per medicare sul posto il ferito che non ha voluto essere trasportato in ospedale. Indagini in corso anche per questo fatto violento. Segnalati, infine, cori e urla, fino al mattino. Problemi del genere ma meno gravi anche nella limitrofa Tortoreto lido.
i vandalici e qualche episodio violento, provocato da risse giovanili. Nel primo caso, per festeggiare, gruppi di ragazzi hanno pensato di accendere il classico falò sulle spiagge libere della località balneare, in particolare in quelle situate a Sud della pineta litoranea. Un'iniziativa vietata messa, comunque, in atto ma usando addirittura i paletti in legno posizionati dal Comune per il rispetto delle distanze anti-Covid-19, tra ombrelloni. La storia è stata scoperta il mattino seguente, quando sul tratto di arenile libero sono arrivati i primi bagnanti che hanno trovato i resti carbonizzati di alcuni paletti. Inoltre, l'intera area in cui si era svolto il raduno notturno era completamente coperta da cartacce, bottiglie, lattine ed altri tipi di scarti anche alimentari, poi rimossi dagli addetti comunali alla pulizia. Sempre nella notte di Ferragosto, sono state registrate un paio di zuffe tra giovanissimi, sia sulla passeggiata del lungomare che nei dintorni di un locale da ballo. Decine di persone hanno assistito alla gazzarra sulla passeggiata inscenata dai ragazzi (molti dei quali minorenni). Le Forze dell'ordine sono rapidamente intervenute ma giunte sul luogo della rissa, il maxi gruppo di "guerrieri della notte" si era già dileguato. Le indagini per scoprire gli autori sono difficili ma in corso. Un altro "match" si è verificato all'esterno di un noto "dancing". In questo frangente, un giovane di 21 anni, di Roma, è stato colpito da un pugno in faccia. Necessario l'intervento del 118 per medicare sul posto il ferito che non ha voluto essere trasportato in ospedale. Indagini in corso anche per questo fatto violento. Segnalati, infine, cori e urla, fino al mattino. Problemi del genere ma meno gravi anche nella limitrofa Tortoreto lido.
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