Alba Adriatica - Botte da orbi tra gruppi di giovani in via Abruzzo

Il video viene postata da Renato Pantoli. Polemiche per il patto sulla "movida serena".

ALBA - Raffica di risse giovanili a cavallo di Ferragosto.  L'ultima in ordine di tempo, è sfociata in vera e propria battaglia. L'episodio è avvenuto intorno alle 5,30 di domenica scorsa, in via Abruzzo, dove sono volati calci e pugni tra ragazzi dal marcato accento romano. Bidoni della spazzatura scaraventati a terra, urla ed imprecazioni, hanno svegliato turisti e residenti della zona che si sono affacciati dai balconi. Un cittadino ha ripreso tutta la scena, decidendo poi di consegnare il video al presidente della Pro Loco Alba Adriatica, Renato Pantoli. Questi, ha poi postato il video sulla sua pagina Facebook, diventando subito virale, con oltre 4.000 visitatori in poche ore. Il fatto ha innescato la polemica con Palazzo di città, visto che il presidente della Pro Loco Alba ha criticato il patto "Per una movida serena", siglato tra amministrazione comunale ed operatori commerciali. "Il protocollo firmato -dice Pantoli- è solo un elenco di intenti, senza alcuna efficacia pratica. Il problema non si risolve con gli stuard e con gli orari imposti ai locali pubblici, visto che alla loro chiusura si genera maggiore assembramento notturno, in strade e in spiaggia. Inoltre -stiletta Pantoli, ex assessore comunale negli anni 80- in questa stagione non si è potuto garantire neanche il servizio dei vigili urbani, dalle ore 22 alle 2". Per Pantoli bisogna sperimentare nuove strategie, evitando di percorrere le solite soluzioni che non danno esiti positivi. "Bisogna -sottolinea- allungare gli orari di apertura dei locali, per cercare di far restare il più possibile i giovani nel proprio locale, così da ridurre gli spostamenti ed i maxi assembramenti nella piazzetta di Villa Fiore e altrove". Un'idea lanciata dal governatore campano De Luca, che inizia a raccogliere consensi. La località rivierasca, da circa un trentennio, è al centro della "movida" estiva ma mai come quest'anno ha registrato l'arrivo di migliaia giovanissimi che, da luglio, l'hanno invasa. "Ci sono diversi blog giovanili -svela Pantoli- in cui tutti si danno appuntamento ad Alba, descritta come un luogo dove si può fare quel che pare".