Alba Adriatica - L'asilo nido "L'Orsetto" potrą accogliere fino a 60 bambini
Dopo l'aumento delle richieste di iscrizioni la Giunta approva l'ampliamento dei posti.
ALBA - Risolto il problema di ampliare i posti a disposizione nell'asilo nido, "L'Orsetto", in via Legnano. A partire da oggi l'importante struttura comunale sarà in grado di accettare ben 60 bambini, fino a 3 anni, rispetto ai 35 previsti in precedenza. L'emergenza sanitaria in corso
ha messo in crisi diversi centri privati con finalità simili che non hanno potuto garantire la loro riapertura, determinando di riflesso una maggiore richiesta di iscrizioni nell'asilo nido albense, gestito da molti anni dalla cooperativa "Alba Città Futura". Tale aspetto era emerso, fin dai giorni scorsi, quando il numero delle domande inoltrate dai genitori era già arrivato a 51 e, stando al programma di ospitare solo 35 bambini, 16 famiglie sarebbero state escluse dal servizio, molto apprezzato, nonchè richiesto dai cittadini albensi e non solo. L'idea di essere fuori dalla graduatoria degli ammessi e di non poter portare i bambini nell'asilo nido, ha subito innescato lamentele e malcontento, raccolti dall'amministrazione comunale, diretta dal sindaco Antonietta Casciotti, che in breve tempo ha approvato una delibera di Giunta, disponendo un atto di indirizzo politico per l'inserimento di minori nell'asilo nido municipale. Un provvedimento che, in tempi di Covid-19, è certamente andato incontro alle esigenze di altre famiglie che rischiavano di non trovare strada per sistemare i propri figli in un nido attrezzato e sicuro. Superato anche l'ostacolo iniziale di dover reperire le risorse necessarie per organizzare l'asilo che ora avrà 25 iscritti in più, rispetto a quanto predisposto il mese scorso. Infatti, un piano finanziario già approvato servirà ad attuare gli allestimenti necessari per poter operare in presenza di 60 bambini, almeno fino al prossimo bando di gara. "Dal primo ottobre -ha scritto il sindaco in una nota- i nuovi iscritti potranno essere inseriti. Accogliamo con soddisfazione l'accresciuta fiducia verso un fondamentale servizio comunale".
ha messo in crisi diversi centri privati con finalità simili che non hanno potuto garantire la loro riapertura, determinando di riflesso una maggiore richiesta di iscrizioni nell'asilo nido albense, gestito da molti anni dalla cooperativa "Alba Città Futura". Tale aspetto era emerso, fin dai giorni scorsi, quando il numero delle domande inoltrate dai genitori era già arrivato a 51 e, stando al programma di ospitare solo 35 bambini, 16 famiglie sarebbero state escluse dal servizio, molto apprezzato, nonchè richiesto dai cittadini albensi e non solo. L'idea di essere fuori dalla graduatoria degli ammessi e di non poter portare i bambini nell'asilo nido, ha subito innescato lamentele e malcontento, raccolti dall'amministrazione comunale, diretta dal sindaco Antonietta Casciotti, che in breve tempo ha approvato una delibera di Giunta, disponendo un atto di indirizzo politico per l'inserimento di minori nell'asilo nido municipale. Un provvedimento che, in tempi di Covid-19, è certamente andato incontro alle esigenze di altre famiglie che rischiavano di non trovare strada per sistemare i propri figli in un nido attrezzato e sicuro. Superato anche l'ostacolo iniziale di dover reperire le risorse necessarie per organizzare l'asilo che ora avrà 25 iscritti in più, rispetto a quanto predisposto il mese scorso. Infatti, un piano finanziario già approvato servirà ad attuare gli allestimenti necessari per poter operare in presenza di 60 bambini, almeno fino al prossimo bando di gara. "Dal primo ottobre -ha scritto il sindaco in una nota- i nuovi iscritti potranno essere inseriti. Accogliamo con soddisfazione l'accresciuta fiducia verso un fondamentale servizio comunale".
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