(1 Giugno 2011)
Alba - Caso di incivile degrado sociale ed umano
Samira Es- Sohabi chiede aiuto al Comune
Alba - Chiede aiuto al Comune per uscire dall'estrema ed indegna condizione sociale, in cui vive, da circa 10 anni, con la sua famiglia. E', questo, il caso umano di Samira Es-Sohabi, una donna di 41 anni, proveniente dal Marocco che risiede ad Alba, in via Montello, nella zona più degradata di Alba, intorno alla stazione ferroviaria. Samira che non si è mai sposata, vive in un tugurio di abitazione, con due figli piccoli, di 6 e 2 anni e mezzo, nati a S. Omero, e con i suoi anziani genitori, malati. Il suo lavoro è quello di assistere le persone anziane e gli inabili. "Rivolgo -chiede l'onesta e mite Samira- un appello al sindaco Giovannelli, affinché ci aiuti a trovare un alloggio più salubre, soprattutto, per i miei figli che mi chiedono sempre di avere una camera per loro". In effetti, la donna abita in una casa, piena di umidità e fredda, che dispone di una sola stanza da letto ed i bambini, in diverse occasioni, dormono anche sul materasso messo a terra. "Mi avevano promesso -ricorda sconsolata- che prima di Pasqua avrei trovato un posto nella zona Peep". Samira Es-Sohabi, inoltre, è seconda nella graduatoria per avere una casa popolare.
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