Alba Adriatica - Ancora proteste contro il Comune per le aree incolte

Cittadini inferociti per le erbacce e gli insetti a ridosso delle loro case

ALBA - L'estate è finita ma non cessano le proteste, contro il Comune e il preposto ufficio dei vigili urbani albensi, per i diversi terreni incolti presenti nel centro urbano. Quest'ultimi, sono ancora coperti da erbacce e canne alte che arrivano fin dentro i recinti delle adiacenti abitazioni private e dei palazzi. L'aspetto coinvolge numerose aree lasciate nell'incuria dai loro proprietari, causa anche del proliferare di fastidiosi insetti, ratti e piccoli serpenti. Questa volta, a scatenare le rimostranze sono i residenti in via dei Mille (nella foto) e dintorni. "Non è più possibile -racconta un commerciante che abita nella via- sopportare questa situazione di abbandono che perdura da diversi mesi, senza che nessuno intervenga a porre rimedio". A tal proposito esiste una precisa ordinanza comunale che impone ai titolari delle aree verdi di tenere pulito ma purtroppo la regola non viene applicata, multe previste comprese. Sotto accusa il disinteresse degli amministratori comunali e l'assenza di provvedimenti sanzionatori nei confronti di coloro che rendono tali aree terriere simili ad una giungla.