Alba Adriatica - S'infiamma la polemica per la villa comunale, sempre chiusa

Il movimento La Città nel Cuore svela che potrebbe essere aperta durante la campagna elettorale

ALBA - "Apriti sesamo". E', questa, l'ironica scritta apposta dal movimento civico politico La Città nel Cuore sul cancello d'ingresso della villa comunale Flaiani. Dopo la letterina a Babbo Natale per gli anziani del centro Lidia Bevilacqua, per avere una nuova caldaia, ora si fa ricorso alla magica frase per veder aperta al pubblico la villa comunale, sempre chiusa. "Sono trascorsi -si legge nella nota del gruppo civico presieduto dal consigliere comunale di minoranza Francesco D'Ambrosio- due anni dalla riconsegna dei lavori e da allora si è assistito ad un rinvio dietro l’altro. Quattordici -si ricorda- sono state le interrogazioni in Consiglio comunale per cercare di comprendere il perché di tale ignobile ritardo, mentre 4 mesi fa nasceva, per volontà dell’amministrazione, la Fondazione Flaiani, complicato organo di gestione dell’intero complesso". L'assurda vicenda di villa Flaiani, miraggio dei cittadini da oltre 30 anni, adesso rischia di ripercuotersi nell'imminente ritorno alle urne per le elezioni municipali. "Sorge il dubbio -si svela- che si voglia attendere ancora qualche mese per centrare una tempistica da campagna elettorale, ma questi sono metodi arcaici e gli albensi sono stanchi di tanta pochezza. Non dimentichiamo -si rammenta nel comunicato- la scuola materna don Lorenzo Milani, aperta per estrema ratio di fronte all’impossibilità di continuare ad utilizzare le vecchie fatiscenti strutture, grazie ad esposti di cittadini esasperati". La Città nel Cuore annuncia che continuerà con costanza la sua azione di denuncia "per sollecitare questa dormiente amministrazione comunale".