Martinsicuro - Il Comune celebra i suoi 50 anni di esistenza
Il 18 marzo 1963 si staccava da Colonnella. I danni del campanilismo emergono oggi, come ad Alba
MARTINSICURO - Il prossimo 18 marzo il Comune truentino festeggerà la ricorrenza per i 50 anni dalla sua costituzione, stabilita, con Decreto del Presidente della Repubblica, il 18 Marzo 1963, con il distacco dal Comune di Colonnella. "Lunedì 18 Marzo 2013 -scrive il sindaco 
Paolo Camaioni in una nota- abbiamo scelto di onorare il cinquantesimo compleanno del nostro Comune e ci apprestiamo a vivere questa ricorrenza con l’emozione e l’orgoglio che l’accompagnano, pienamente consapevoli dell’importanza che riveste. Attraverso un’apposita commissione di lavoro -annuncia il sindaco- abbiamo pensato di dare vita ad una giornata di festa e di riflessione sulla storia di Martinsicuro". Da quel vecchio borgo marinaro con circa 3.000 abitanti, oggi Martinsicuro conta oltre 17.000 residenti. "Quella che ci tocca -riprende Camaioni- è una sfida importante, dobbiamo impegnarci per accrescere le potenzialità della nostra città sia in termini di coscienza civica che dal punto di vista della sicurezza sociale e dei servizi erogati ai cittadini". Pochi anni prima (14 luglio 1956) la stessa procedura aveva portato alla nascita del limitrofo comune di Alba Adriatica, staccatosi da Tortoreto. Anche Alba nel 2006 ha festeggiato ma oggi, a distanza di mezzo secolo, entrambe le cittadine costiere sono dimenticate e in forte declino, forse, proprio a causa delle vetuste divisioni di campanile che hanno prodotto un'estrema frammentazione del territorio, rendendo tutto più piccolo, periferico e di scarsa considerazione amministrativa. Eppure tra il fiume Tronto ed il Salino (circa 12 Km.) vivono, in modo contiguo, oltre 40.000 persone, come in un'unica città, ma senza scuole superiori, ospedali, uffici istituzionali, ecc. Lontani da quei furori scissionisti, in molti oggi si chiedono se non sia stato peggio diventare ancor più piccoli di quel che già si era e se non sia il caso di riunire, per ottenere i vantaggi di una grande città, che conta.
Paolo Camaioni in una nota- abbiamo scelto di onorare il cinquantesimo compleanno del nostro Comune e ci apprestiamo a vivere questa ricorrenza con l’emozione e l’orgoglio che l’accompagnano, pienamente consapevoli dell’importanza che riveste. Attraverso un’apposita commissione di lavoro -annuncia il sindaco- abbiamo pensato di dare vita ad una giornata di festa e di riflessione sulla storia di Martinsicuro". Da quel vecchio borgo marinaro con circa 3.000 abitanti, oggi Martinsicuro conta oltre 17.000 residenti. "Quella che ci tocca -riprende Camaioni- è una sfida importante, dobbiamo impegnarci per accrescere le potenzialità della nostra città sia in termini di coscienza civica che dal punto di vista della sicurezza sociale e dei servizi erogati ai cittadini". Pochi anni prima (14 luglio 1956) la stessa procedura aveva portato alla nascita del limitrofo comune di Alba Adriatica, staccatosi da Tortoreto. Anche Alba nel 2006 ha festeggiato ma oggi, a distanza di mezzo secolo, entrambe le cittadine costiere sono dimenticate e in forte declino, forse, proprio a causa delle vetuste divisioni di campanile che hanno prodotto un'estrema frammentazione del territorio, rendendo tutto più piccolo, periferico e di scarsa considerazione amministrativa. Eppure tra il fiume Tronto ed il Salino (circa 12 Km.) vivono, in modo contiguo, oltre 40.000 persone, come in un'unica città, ma senza scuole superiori, ospedali, uffici istituzionali, ecc. Lontani da quei furori scissionisti, in molti oggi si chiedono se non sia stato peggio diventare ancor più piccoli di quel che già si era e se non sia il caso di riunire, per ottenere i vantaggi di una grande città, che conta.
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