Alba - Comunali: Saccomandi ritira la propria candidatura a sindaco

Sempre più difficile la situazione degli schieramenti legati ai partiti tradizionali

ALBA - Mentre per piazze e vie cittadine, attraverso grandi vele pubblicitarie itineranti, campeggia l'immagine del primo candidato a sindaco in lizza per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio prossimi: Luca Falò (lista civica Passione per Alba), gli altri schieramenti attendono la fine delle frenetiche trattative in corso, eccezion fatta per il movimento 5 Stelle che segue altri percorsi politici. Gli incontri trasversali che, ormai, a livello locale sono diventati consuetudine (ad Alba già nel 2004 si registrò la vittoria della lista civica "rossonera" de La Piazza), non stanno producendo però gli stessi risultati di allora. Infatti, a meno di un mese dalla scadenza del termine di presentazione delle liste elettorali, pezzi dei classici schieramenti del centrosinistra e del centrodestra sono ancora intenti a cercare un accordo tra loro, e, soprattutto, un sindaco ed una squadra competitiva. Quel che resta della disgregata area del Pd, rappresentata dall'amministrazione comunale uscente, è in stretto contato con il gruppo locale che fa riferimento a Fratelli d'Italia, con probabile candidato a sindaco Nicollino Colonnelli (proposto da Ginoble). Nell'area del centrodestra c'è però anche il gruppo legato al consigliere comunale di minoranza Remo Saccomandi (nella foto) che per motivi personali, sembra abbia deciso di ritirare la sua candidatura a sindaco. Ieri sera, questo movimento si è riunito con esponenti della sinistra albense, come ai tempi de La Piazza, per cercare di formare una lista. Nonostante i fitti intrecci però la situazione resta difficile, specie per vincere. Si troveranno a competere contro due liste civiche agguerrite, senza partiti dietro e per questo ora molto attraenti: passione per Alba e La Città nel Cuore, e con quella impensabile, fino a qualche mese fa, del M5S che verrà presentata a giorni. Con molta probabilità, salvo sorprese, le liste in campo saranno 5. Per Alba che conta circa 13.000 abitanti si tratta di un insolito record che potrebbe permettere di vincere anche con un minimo scarto di voti.